“E’ stata una grandissima emozione”, esordisce con la mente ancora piena di ricordi Federica Cesarini. Da domenica la giovane, in forza alla Canottieri Gavirate, è doppiamente vicecampionessa europea: da Minsk, sede degli Europei Junior, è tornata con due luccicanti medaglie, entrambe d’argento. Una conquistata in coppia con Serena Lo Bue nel due senza, l’altra come timoniera dell’otto azzurro.
“Ho lavorato tanto per arrivare in forma a questa importante competizione continentale e sono molto soddisfatta dei due risultati raggiunti. Devo ammettere che ci speravo, naturalmente, ma non me l’aspettavo, soprattutto perché io e Serena abbiamo avuto soltanto pochi giorni per allenarci insieme e affinare la nostra sintonia”.
Le due medaglie hanno un sapore eccezionale; ce n’è una che senti di più?
“Sicuramente quella nel due senza perché ho remato anch’io e perché è la prima in questa specialità in campo internazionale. A me piace molto remare ed essere parte attiva nell’equipaggio. Nell’otto, invece, sono stata timoniera e ho gareggiato insieme a Ilaria Broggini (SC Corgeno), Lucrezia Fossi, Giulia Campioni, Sara Barderi, Silvia Terrazzi, Sandra Celoni”.
Quale sarà il tuo futuro?
“Ho fatto la mia scelta e remerò anch’io. Come timoniera farò altre gare, ma la via che seguirò è quella del due senza. Durante la stagione ho ottenuto dei buoni tempi e, in accordo con i miei allenatori, proseguirò su quella direzione”.
Raccontaci delle due gare.
“Nel due senza, io e Serena siamo partite forti, ma la Romania si è dimostrata davvero su un altro livello. L’avvio di gara con l’otto è stato più lento; le barche dell’Est, come di tradizione, hanno iniziato molto bene, ma noi siamo uscite alla distanza, trovando il giusto ritmo, facendo un gran recupero e centrando la seconda posizione, sempre alle spalle della Romania. Le ragazze della Romania sono le migliori in campo europeo, sono fisicamente dotate e non a caso hanno vinto tutto in questa rassegna continentale. Penso, però, che sia personalmente, sia come team azzurro abbiamo ancora ampi margini di miglioramento in tutti gli equipaggi e possiamo aspirare ad avvicinare proprio la Romania nelle prossime competizioni”.
Qual è stata l’accoglienza al tuo ritorno?
“Io e Veronica Calabrese (anche per lei due medaglie agli Europei) siamo state festeggiate alla Canottieri Gavirate da tutti i compagni e dallo staff. Non mi aspettavo un rientro del genere e ringrazio tutti”.
Quali sono i tuoi prossimi appuntamenti in calendario?
“L’agenda è ricca di impegni: tra poco Varese ospiterà i Campionati Italiani Ragazzi e Under 23 e poi inizieranno le varie selezioni e i raduni per chi andrà ai Mondiali Junior di Trakai in Lituania dal 7 all’11 agosto. Spero di esserci anch’io e risentirci dopo, quando al collo, magari, avrò altre medaglie”.

Laura Paganini