La notizia del rinnovo di Andrea De Nicolao, non ha fatto che aumentare l’entusiasmo nella Città Giardino che vede ogni giorno concretizzarsi sempre di più la speranza di ripercorrere il prossimo anno una stagione come quella da poco conclusa.
Il play italiano infatti è solo l’ultimo tassello che si è andato ad aggiungere ai già confermati Rush, Polonara, Sakota e (anche se l’ufficialità si fa attendere) Ere. Ben 5/10 rispetto all’anno scorso che potrebbero diventare 6 non appena Cerella tornerà dall’Africa ed avrà modo di parlare faccia a faccia con la società; un numero importante considerati i tempi che corrono nel basket italiano.
“Manca ancora il classico comunicato ufficiale -ci conferma Max Ferraiuolo-, ma possiamo dire che Andrea la prossima stagione sarà ancora dei nostri. Era molto felice e questo è un altro elemento fondamentale che si va ad aggiungere ai giocatori già confermati. Qualcuno aveva pensato che anche quest’anno si sarebbe dovuto partire da zero, e invece buona parte degli Indimenticabili hanno accettato di buon grado le offerte di Varese“.
“I ragazzi e i giocatori come Andrea -prosegue il Team Manager- fanno la fortuna delle società come la nostra. La sua intelligenza gli ha permesso di capire il momento che sta attraversando e ha attraversato la nostra città; capisce benissimo il periodo della nostra pallacanestro a livello generale e di conseguenza sa che a Varese, nonostante le possibilità economiche non siano molte come da altre parti, si lavora per un progetto nel quale il giocatore è messo nelle migliori condizioni per fare bene il suo lavoro. Questo, e ci tengo a sottolinearlo, sia che le cose vadano bene come l’anno scorso, sia che le cose vadano male come, ad esempio è successo nel corso di altre annate”.
Nel frattempo prosegue la ricerca del trio americano che occuperanno i posti lasciati liberi da Green, Banks e Dunston che, secondo le voci, sarà sostituito da Trevor Mbakwe.
“Uno dei tanti nomi che si fanno e che ancora si faranno -sorride- Del resto Frates e Giofré in questi giorni avranno modo di visionare una quantità impressionante di giocatori; nonostante la maglia ambigua esposta da Frates nella foto con Giofré di ieri, credo che dovrà passare ancora tanto tempo per parlare di situazioni definitive sugli americani”.

Marco Gandini