Manca più di un mese al raduno della Pallacanestro Varese, che si ritroverà il prossimo 19 agosto a Varese per poi andare in ritiro in Valamalenco, e mancano più di due mesi all’inizio ufficiale della stagione che prenderà il via il primo di ottobre con le QR di Eurolega, ma Vescovi e il suo staff hanno già quasi completato il quadro del roster da mettere a disposizione del nuovo coach Frates.
Una squadra allestita con grande anticipo rispetto ai tempi previsti e, soprattutto, che ha mantenuto intatta l’ossatura della formazione che ha entusiasmato nella scorsa stagione: “Questo sarà il nostro vero punto di forza -ci confida il Team Manager Max Ferraiuolo- a dispetto di quello che sembrava, essere riusciti a mantenere un gruppo solido su cui costruire la squadra per la prossima annata. Le riconferme di giovani emergenti come Polonara, De Nicolao e Rush, di giocatori di spessore come Ere e Sakota sono sinonimo di continuità di un progetto che portiamo avanti da quattro anni. Anche Cerella, entro la settimana prossima, chiarirà la sua posizione e sono convinto che resterà con noi. Coleman è stato un vero colpo di mercato e anche Mbakwe, che quasi sicuramente arriverà, ha le carte in regola per far fare un ulteriore salto di qualità alla Cimberio”.
A questo punto mancano 2 giocatori? “E’ abbastanza lampante, ci manca un play di ruolo che guidi la squadra e poi un lungo anche se la pista ‘rinnovo’ Talts non è ancora del tutto chiusa”.
Sei soddisfatto di quanto fatto fino ad oggi? “Ovviamente sì -sorride Ferraiuolo– anche perché come potrei dire il contrario? Chi lo sente poi Cecco? Scherzi a parte, come ho già detto, è stato fatto un grande lavoro, Vescovi, Gioffrè e Frates non hanno perso tempo e in una manciata di giorni hanno dato un messaggio chiaro a tutti i nostri tifosi: Varese c’è!”.
E ora? “E ora, iniziamo a lavorare e sono sicuro che la chiusura del mercato sarà in linea con quanto fatto fino ad oggi… ma non farmi dire altro”.

Michele Marocco