Che la partita contro la Juve Stabia sia da dimenticare per il Varese è evidente a tutti. Lo doveva essere anche il 2-0 di Empoli e, infatti, una settimana dopo a Palermo, la squadra si è riscattata portando a casa un ottimo pareggio con una buona prova. Adesso la squadra deve riscattarsi a Bari, e il pareggio non basterà. Il Varese non vince da cinque partite e a questo punto, oltre a voler tornare a farlo, deve anche. Stefano Sottili ha spiegato in conferenza stampa la differenza tra voler vincere e doverlo fare. Questa differenza, adesso, non c’è più.
Dopo la partita di venerdì c’è stato il rompete le righe per la truppa biancorossa. La squadra tornerà a sudare domani pomeriggio dopo due giorni di riposo. A Bari saranno assenti Leonardo Pavoletti e Riccardo Fiamozzi che saranno entrambi squalificati dal giudice sportivo; il primo è stato ammonito in diffida, l’altro invece ha ricevuto il rosso diretto per fallo da ultimo uomo in area. Il candidato numero uno a sostituire il terzino è Lorenzo Laverone, mentre si aprirà il ballottaggio tra Lupoli e Bjelanovic, con quest’ultimo favorito dopo essersi sbloccato, per sostituire il bomber al quale farà bene un turno di riposo. Così il turn over che Sottili fa fare ai suoi questa volta sarà obbligato.
Martedì è in programma una doppia, mattina allo stadio e pomeriggio a Cassinatta di Biandronno, campo dove il Varese lavorerà anche mercoledì pomeriggio. Giovedì mattina seduta a Masnago, poi partenza per Bari nel primo pomeriggio. Il Varese svolgerà la rifinitura venerdì mattina presso il centro sportivo di Bitonto. Il rientro da Bari è fissato per domenica mattina.

e.c.