“Contro Pistoia ci aspetta una gara ricca di insidie -racconta Fabrizio Frates nel corso della consueta conferenza stampa di presentazione della gara-. La prima è il fattore campo; storicamente è difficile vincere là, perché c’è tanta passione e tanto calore intorno a questa squadra. La seconda è di stampo tecnico; Pistoia ha un roster fresco, giovane e ricco di qualità atletiche, esattamente le caratteristiche che noi soffriamo. Veniamo da una vittoria in campionato ed una ‘buona sconfitta’ in Europa. Vogliamo e cerchiamo continuità mostrando anche passi in avanti soprattutto in fase difensiva in post-basso e sui recuperi. Stiamo lavorando per migliorare giorno dopo giorno e allenamento dopo allenamento. Soffriamo nei momenti chiave delle partite? Vero, tutte le vittorie arrivate sono giunte con un ampio margine di scarto mentre quando le cose si fanno dure, non riusciamo mai ad essere ruvidi, tosti e compatti, soprattutto difensivamente. Un lato che sicuramente dobbiamo invertire facendolo nostro”.
Nessun problema di formazione per la compagine biancorossa che però dovrà ancora fare a meno di Sckeic, che “ha ancora un ginocchio gonfio che gli provoca dolore e che lo tiene fermo da domenica. Oggi ha fatto la risonanza che ha dato esito negativo, ma non credo che sarà della partita”.
Contro il Villeurbanne ci sono state buone prestazioni di Hassell e Rush. “Erik quando gioca nel minutaggio che gli spetta, può far bene senza soffrire il peso delle responsabilità. Frank, invece, veniva da 3 partite a vuoto che ci auguriamo siano solo un lontano ricordo. Servirlo di più? È una cosa che non dipende solo dal passatore, ma anche da lui stesso che deve essere bravo a farsi trovare pronto e deciso a raccogliere il pallone. Banks? Ha portato allegria, ma soprattutto talento; una ventata d’aria fresca in un momento decisamente buio”.

Marco Gandini
(foto di Daniele Notarangelo)