Terza partita di campionato e (per l’ultima volta quest’anno) al “PalaFerraris” di Casale la Cimberio Varese ospita l’Umana Reyer Venezia:
“Una partita decisamente molto difficile -dice Fabrizio Frates- perché Venezia è un team dalle grandissime ambizioni e l’ha dimostrato quest’estate facendo un mercato di spessore, intelligente e con contratti decisamente importanti. Si sono accaparrati il miglior marcatore dello scorso anno, oltre che Andre Smith ed una serie di giocatori che sanno ricoprire più ruoli; questo dà loro la possibilità di svariare in moltissime soluzioni. Questa loro caratteristica ci preoccupa perché non abbiamo mai trovato un’avversaria così; per questo dovremo affrontarla con il massimo della concentrazione mettendo in campo il nostro 100%. Non dico che la Reyer è favorita per la vittoria finale, ma appena dietro Milano vedo loro”.
E Varese? “Noi siamo pronti -ribatte-. Veniamo da una vittoria in Coppa che ci ha dato tantissimo entusiasmo dove per 30 minuti abbiamo fatto vedere cose ottime. Sarebbe bello poter superare il parquet di Casale senza nemmeno una sconfitta perché sarebbe sintomo di un grandissimo lavoro da parte nostra. Clark? Mercoledì ha fatto bene. Sono convinto che le sue prestazioni dipendano molto dai canestri che fa; se riesce a metterli, allora riesce ad incanalare il flusso positivo anche in giocate di alto tasso tecnico come assist e palle recuperate. Se non riesce a centrare il canestro, invece, si lascia andare. Non ho la presunzione di cambiare un giocatore di 29 anni, ma se ci crede, il prossimo step potrebbe essere quello di invertire il trend, ossia che diventi prima di tutto utile per la squadre e poi, se ne ha la possibilità, fondamentale con i punti. Avendo giocato molto tempo a Venezia mi aspetto che sia un osservato speciale, anche se con le zone degli oro-granata potrebbe avere più spazi per colpire. Hassell? Più tempo passa, più gioca e più migliora. Numericamente sta crescendo, ma può ancora dare tanto sull’impatto fisico dove ha ancora tantissimi margini. Sono convinto che con la Coppa lui abbia una continua possibilità di migliorare”.

Marco Gandini