“Stasera mi trasformo in un maestro Zen e guardo solo le cose positive -racconta Fabrizio Frates al termine del match-. La voglia messa in campo, il carattere per vincere la partita, la reazione al black out del secondo quarto e l’inizio scoppiettante. Purtroppo è andato tutto bene fino a quando Coleman è riuscito a stare in campo. Poi gli ho dato un po’ di riposo ma quando l’ho richiamato non ne aveva più risultando addirittura deleterio. Ovvio visto che arriva da 14 giorni di stop. Ha fatto 14 punti nel primo quarto e ha finito la partita con 14 punti. Come dico da inizio stagione la nostra squadra ha bisogno del contributo di tutti. Non possiamo permetterci di fare a meno anche solo di uno dei nostri giocatori. C’è grande rammarico per queste due ultime sconfitte in Coppa entrambe di un punto, soprattutto stasera in vantaggio con la palla in mano a 8 secondi dalla fine. Ora abbiamo un giorno in meno e un supplementare i più per preparare la partita di sabato”.
Non riesce a darsi pace Andrea De Nicolao. “Nemmeno un po’ di fortuna per noi. Loro vengono da due vittorie vinte all’ultimo secondo si vede che è un periodo roseo per loro. Esattamente l’opposto di quanto stiamo vivendo noi. Non riusciamo a capire dove sbagliamo, ma ora non possiamo più permetterci di sbaglia. Sabato dobbiamo vincere contro Montegranaro, senza se e senza ma”.
“Devo congratularmi con i miei giocatori per aver vinto questa partita -racconta, invece, Ales Pipan– che ci permette di restare in corsa per il passaggio del turno. E’ stata una partita a fasi alterne. All’inizio abbiamo subito troppo Varese riprendendoci dal secondo quarto in poi. Dopo il riposo siamo riusciti a controllare bene la gara ma poi abbiamo sbagliato troppo consentendo a Varese di rientrare. Al supplementare siamo rimasti concentrati quel poco che è bastato per portare a casa la partita mantenendo la lucidità necessaria fino all’ultima e decisiva palla.

LA CRONACA
LE PAGELLE

RB