Dopo la sconfitta europea contro il Villeurbanne, la Cimberio Varese si rituffa in campionato dove domenica affronterà la neopromossa Pistoia. Sarà di fondamentale importanza dar seguito a quei miglioramenti visti dalla vittoria di domenica scorsa contro Pesaro.
Sulla carta l’impegno non è certo proibitivo per la compagine biancorossa, che avrà la possibilità di ottenere la prima vittoria esterna stagionale. Un errore madornale sarebbe, però, sottovalutare un team come quello toscano che ha un disperato bisogno di punti salvezza per allontanarsi dalla zona calda della classifica. Uno degli elementi di maggior spicco della compagine allenata da Paolo Moretti, è senza dubbio Giacomo Galanda, ex di lusso. Per lui una partita diversa dalle solite.
“Inevitabilmente, anche se l’emozione più grande sarà, eventualmente, tornare a Masnago –risponde “Gek”-. Dopo anni, però, non c’è più quello spirito di confrontarsi contro i vecchi compagni perché oggigiorno le squadre cambiano velocemente. Di certo rimane la sensazione piacevole di giocare contro una squadra che mi ha dato tanto e alla quale sono rimasto fortemente legato”.
Prima ancora della striscia continuativa trascorsa a Varese dal 2006 al 2011, Galanda fu una colonna della Varese dei roosters, quella che ottenne lo scudetto della Stella.
“Lo scudetto è stato l’apice della mia avventura varesina, ma non solo. Ho vissuto nella Città Giardino gioie e dolori in una città ed un ambiente che ha fatto la storia della pallacanestro italiana. La mia esperienza a Varese non si può limitare ad un solo ricordo, perché ho avuto modo di conoscere persone fantastiche in quella che è stata una lunga e piacevolissima parentesi della mia vita”.
E sulla partita di domenica?
“Sarà un bel match, ma soprattutto intenso. Entrambe le squadre sono alla ricerca di equilibrio e certezze dopo le stagioni nettamente positive dello scorso anno; questo inizio di anno è stato molto difficile e queste partite sono molto sentite perché sono occasioni che devono essere sfruttate. Nessuno vuole lasciare per strade due punti soprattutto in un momento in cui i valori, considerando che ce la giocheremo in casa, si possono equiparare”.

Marco Gandini