Si allarga la famiglia del “Consorzio Varese nel cuore”. 
Si tratta della Ghost Records & Publishing, un’etichetta discografica indipendente fondata da Francesco Brezzi a Varese nel 2002 e guidata dal 2009 insieme al socio Giuseppe Marmina (già proprietario della distribuzione indipendente Blue Tears, oltre che speaker radiofonico, blogger musicale ed esperto di social e new media).
La nascita di Ghost Records coincide con la prima uscita ufficiale: la compilation “Ghost Town. 13 Songs From The Lakes County” grazie alla quale l’etichetta entra nel mercato discografico indipendente italiano. Partendo dalla produzione dei gruppi locali, la Ghost Records ha successivamente esteso i propri interessi alla scena indipendente italiana e internazionale arrivando a vincere il premio istituito dalla giuria di qualità del MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti) come “Miglior Etichetta Indipendente Italiana” nel 2004 e raggiungendo traguardi importanti che l’hanno fatta conoscere come una delle migliori etichette discografiche indipendenti del nostro Paese. Un brano dei Calibro 35, tratto dall’album “Ritornano Quelli di… Calibro 35” pubblicato da Ghost Records nel febbraio 2010, è stato inserito nella colonna sonora di “R.E.D.”, blockbuster hollywoodiano diretto da Robert Schwentke e con protagonisti Bruce Willis, Morgan Freeman e Helen Mirren. L’album di Dente “Io Tra Di Noi”, pubblicato da Ghost Records nell’ottobre 2011, è entrato nella classifica settimanale degli album più venduti in Italia al quindicesimo posto e al quinto nelle classifiche di iTunes, mentre il precedente “L’Amore Non è Bello” (2009) ha ottenuto il prestigioso riconoscimento istituito dal PIMI vincendo il premio della critica come “Album dell’anno”: l’artista inoltre è entrato tra i cinque finalisti del prestigioso “Premio Tenco”. Fino ad oggi l’etichetta varesina ha prodotto circa cinquanta dischi e dal 2005 è partner editoriale della Warner Chappell Music Italiana.
La Ghost Records è distribuita in Italia, Europa, Stati Uniti e Giappone.
“La mia famiglia segue da vicino la Pallacanestro Varese da sempre –racconta Francesco Brezzi-. Non ricordo una sola domenica senza la partita di Varese. Entrare nel Consorzio ha per me un significato speciale: è il modo più spontaneo per essere più vicino ad una realtà che per la città rappresenta un patrimonio inestimabile. Si tratta di una scelta di cuore, non c’è dubbio, ma non solo; anche dal punto di vista razionale la valorizzazione di uno dei club più prestigiosi in Europa è opera di persone che meritano tutto l’appoggio possibile: a partire da Francesco Vescovi, vanto di una città, passando da Michele Lo Nero, Stefano Coppa, Vittorio Gandini e tutte le persone che hanno reso il Consorzio solido e funzionale al ritorno di Varese nel basket che conta. Senza scordare Massimo Ferraiuolo, vero e proprio trait d’union tra squadra e società e tutti quelli che lavorano dietro le quinte e che fanno in modo che tutto funzioni alla perfezione. Naturalmente è d’obbligo ricordare il Cavalier Renzo Cimberio, uomo d’altri tempi e di valori autentici. Stare il più vicino possibile alla squadra e alla società è per Ghost Records il passo più naturale che si potesse fare in questo momento. Anche perché non ricordo un giorno passato lavorando, in Italia o anche all’estero, senza che si parlasse o vedesse una partita di pallacanestro”.

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