Due varesini in partenza per l’Australia. Sono Giovanni Montini e Giordana Sordi, due ciclisti che stanno per volare in Australia per prendere parte alla “Crocodile Trophy”, la più dura, lunga e impegnativa gara a tappe in mountain bike del mondo. Per nove giorni, dal 19 al 27 ottobre percorreranno più di 850 km in totale lungo la costa est australiana con partenza a Smithfield fino a Cooktown passando per Mt. Muligan, Mytown e Hope Vale. Un tragitto decisamente arduo e che a tratti verrà ripreso proprio dai protagonisti, Montini e Sordi, per Icarus, una trasmissione di SkySport: “Tramite le immagini, cercheremo di trasmettere ai telespettatori le nostre emozioni e sensazioni che andranno al di là della cronaca sportiva – spiega Montini -. In più essendo un uomo e una donna, racconteremo da due prospettive diverse questa nostra esperienza”.
Montini e Sordi sono tesserati per la S.C. Alfredo Binda e non sono nuovi a corse “particolari”: Montini ha partecipato, ad esempio, ad una corsa in Madagascar e ad altre gare dove la fatica si unisce all’avventura. Sordi parte domani per l’Australia dopo un duro allenamento fisico: “Ci siamo preparati molto bene – commenta Sordi – e proprio siamo saliti al Sacro Monte per l’ultima volta. Ci sentiamo pronti”.
La Runners si è proposta come loro sponsor per la “Crocodile Trophy” e per l’occasione ha preparato una maglia ad hoc in cui campeggia sulla schiena proprio il profilo geografico dell’Australia.
Alla conferenza stampa di presentazione tenutasi presso la Pasticceria Lamperti di Varese, oltre a Sergio Gianoli, direttore responsabile di Newsciclismo.com, era presente anche Renzo Oldani, presidente della S.C. Alfredo Binda: “Siamo molto contenti di appoggiare questo tipo di eventi; non ci occupiamo soltanto di ciclismo professionistico, ma siamo ben lieti di occuparci anche di pedalate per solidarietà e di imprese come quella che Montini e Sordi si apprestano a compiere. A loro va il mio in bocca al lupo”.
Sul sito della Binda e su Newciclismo.com ogni giorno ci saranno aggiornamenti e foto relative alla “Crocodile Trophy”.

 Laura Paganini