A Varese c’è chi è di casa, chi arrivato per la prima volta e chi invece ci è ritornato. Le facce nuove, in una lista convocati di 30 giocatori, non mancano. Mirko Miceli, Andrea Barberis e Renan Wagner sono di rientro dopo un paio di stagioni di prestito in Lega Pro in cui si sono fatti le ossa. Tutti e tre sono partiti dalla magica stagione della Primavera targata Devis Mangia. “Mi sento pronto perla Serie B– confessa Wagner -. In questo ritiro proverò a dimostrarlo al mister. Parto fiducioso, poi vediamo cosa succede”. Altri due giovani, Simone Pasa e Lukas Spendlhofer vengono dal settore giovanile dell’Inter. “Crescere in un ambiente come quello è stato sicuramente positivo – spiega Pasa che vanta presenze anche nella prima squadra neroazzurra -. Ho giocato lì per 5 anni, adesso spero di far bene in questa categoria. Sono molto incuriosito e spero di fare più presenze possibili”. Stesso obbiettivo per Spendlhofer. “Per me è la prima volta in Serie B e dopo gli anni nei campionati giovanili spero di dimostrare il mio valore anche a questi livelli”. Chi vanta già esperienza in categoria è Rodrigo Ely, lo scorso anno titolare con la maglia della Reggina: “Conosco i giocatori che ho avuto come avversari l’anno scorso – dice –. Neto mi aveva impressionato. Credo sia un giocatore molto forte. Per fortuna quest’anno ce l’ho in squadra”.
L’attacco biancorosso è stato rinforzato da due innesti: quello di Arturo Lupoli e quello di Caetano Calil. Lupoli è stato blindato da un contratto triennale e cerca il riscatto: “Dopo una stagione difficile a causa di un infortunio, arrivo a Varese carico di buoni propositi e pieno di energia”. Il Varese lo aveva già cercato lo scorso anno tramite mister Castori che lo ha allenato ad Ascoli: “Un anno fa non sarei stato pronto a causa dell’infortunio alla caviglia. Mi manca la stagione ad alto livello, questa sarà quella buona”.
Caetano Calil è stato impressionato dall’accoglienza ricevuta: “Il Varese è una piazza ideale, per questo ho deciso di accettare di arrivare qui non appena mi è stato proposto. Il Varese ha una mentalità vincente mescolata a una grande umiltà. I propositi? Portare la squadra dove non è riuscita ad arrivare fino ad ora”. “Non ho mai avuto i tifosi sotto l’hotel il giorno del raduno quindi sono molto emozionato – esordisce Tremolada –. Davvero ‘tanta roba!’. Sono contentissimo e pieno d’entusiasmo”. 

Elisa Cascioli