GROSSETO – A fine partita, dopo quel 2-2 segnato dal Grosseto, fanalino di coda della classifica, a pochissimi secondi dalla fine, una scena è stata significativa: la chiacchierata sotto il settore ospiti dello “Zecchini” tra i tifosi del Varese e i giocatori del Varese. Neto Pereira, Zecchin, Bressan, Tripoli, Lazaar (We foto) sono andati a portare il loro saluto ai fedelissimi biancorossi partiti di mattino presto per non perdersi la partita della loro squadra.
“Che cosa ci siamo detti? Rimarrà tra noi. Chiaro che eravamo tutti dispiaciuti per come è andata. Loro ci hanno detto che vogliono i playoff, noi abbiamo risposto che vogliamo centrarli a tutti i costi”.
“Zecchin è l’unico che merita il rispetto da parte della tifoseria – va giù duro Paolo Limido – perché è l’unico che si impegna in tutte le partite. Il resto della squadra sembra crederci poco. Siamo in piedi da questa mattina alle 6 e ci aspettavamo una partita e un atteggiamento diverso”.
Questo invece il parere della Curva: “Abbiamo chiesto ai giocatori di impegnarsi di più perché quello di oggi non ci è sembrato un atteggiamento da playoff. Ci rendiamo conto che non è il momento di fare macelli, oggi ci siamo surriscaldati, ma poi è rientrato tutto nella norma. Ci siamo chiariti con i giocatori e ci aspettiamo di vedere più grinta e determinazioni in campo. Di rivedere la tipica ‘fame’ da Varese”.
Elisa Cascioli