Passo indietro. Domani al “Franco Ossola” arriva il Trapani (fischio d’inizio alle 15 e botteghini aperti dalle 13.30), ma il pensiero è ancora legato alla partita di Padova. “I ragazzi erano e sono consapevoli degli errori che sono stati commessi – spiega in merito Sottili -. L’abbiamo smaltita con difficoltà, a inizio settimana ci sono stati ben pochi sorrisi. Abbiamo analizzato con i video gli errori che si sono sommati nelle singole situazioni, ma solo la partita di domani dirà quanto la squadra sarà stata capace di assorbire la legnata di Padova. Le risposte le avremo solo domani”.
Sugli avversari Sottili avverte: “Il Trapani gioca a calcio, ha profondità con Mancuso che ha una corsa devastante e poi è una squadra che spinge sugli esterni. Ha sempre fatto un calcio propositivo e ha un’ottima condizione atletica. Se non faremo le cose con i tempi giusti ci farà soffrire tantissimo. Non è una squadra molto strutturata fisicamente, a parte Djuric e Terlizzi. Ha delle coppie nelle catene laterali con grandissima gamba, Rizzato e Garufo terzini che fanno molto nella fase offensiva. Hanno dinamismo, vanno alla conclusione e mettono in mezzo buoni palloni. In Lega Pro ha espresso il miglior calcio”.
Venendo alla formazione biancorossa, Sottili non ha ancora deciso la lista dei convocati “perché un giocatore questa mattina ha avuto un affaticamento e resterà in dubbio fino a domani”. Il tecnico non vuole svelare di chi si tratta, ma dà indicazioni “è un giocatore offensivo”. Dunque si  dovrebbe trattare di uno tra Neto Pereira e Pavoletti con gli indizi che portano al numero 14. Se non dovesse farcela sarà il turno di Bjelanovic, mentre nel caso in cui dovesse trattarsi del capitano, al suo posto scenderà Calil. E il resto della formazione? Con Sottili non è mai scontata, ma si può ipotizzare il 4-4-2 con Bressan in porta, Fiamozzi, Ely, Rea e uno tra Lazaar e Franco in difesa; in mezzo di sicuro Damonte e uno tra Corti e Barberis con quest’ultimo favorito; a sinistra uno tra Lazaar e Calil, mentre Zecchin giocherà a destra. In avanti è tutto un’incognita. La coppia d’attacco potrebbe essere Neto-Pavoletti, ma anche no. Le alternative? Neto-Bjelanovic; Calil-Pavoletti. 

Elisa Cascioli