Sabato alle 15 a Masnago il Varese affronta la seconda forza del campionato, il Livorno, che ha il secondo miglior attacco della Serie B e le contromisure da prendere sono diverse. Castori lo sa meglio di tutti: “Il Livorno ha rapidità davanti ed è pericolosissimo in contropiede. Ha un atteggiamento di attesa e sfrutta al meglio le ripartenze veloci. Dobbiamo marcare bene i loro attaccanti – spiega il tecnico biancorosso – che con lo spazio a disposizione sono ancora più pericolosi. Ai miei difensori chiedo coraggio e attenzione. Devono essere bravi nel fronteggiare situazioni di difficoltà che potranno esserci durante la partita”. Nonostante gli avversari abbiano perso in avanti Siligardi, che ha concluso anzitempo la stagione per un brutto infortunio, possono contare su Paulinho e Dionisi: “Hanno perso il giocatore più forte in Serie B – conferma Castori –, ma i loro buoni risultati non dipendevano da lui. Mi senti di fare un elogio a mister Nicola, ma anche ad Attilio Perotti”.
L’obbiettivo del Varese è solo uno: fermare il Livorno per riaprire il discorso playoff: “Domani ci si gioca qualcosa di molto importante – dice Castori –, non si tratta di una partita qualunque. Ci sono ancora punti in palio da poter recuperare e quindi è tutto aperto. Abbiamo la possibilità di poter accorciare la classifica e non vogliamo farcela sfuggire. Inoltre – prosegue – vogliamo abbattere il trend negativo subito contro le squadre davanti a noi in classifica”. Con la restituzioni di due punti al Novara, la classifica è di nuovo cambiata con il Varese scivolato in sesta posizione a -1 dagli azzurri di Aglietti: “Sono meccanismi che faccio fatica a comprendere – commenta l’allenatore del Varese a riguardo –. Prima tolgono, poi ridanno. Non si capisce mai se uno è colpevole è innocente. Decisioni del genere a questo punto del campionato mi sembrano inopportune, anche se è vero che può indirettamente essere un vantaggio per tutti. Perché anche loro devono giocare lo scontro diretto con il Livorno”.
Riguardo la formazione biancorossa, Castori deve affrontare un’emergenza in attacco dovuta alle assenze di Juan Antonio e Martinetti: “Speriamo non ci siamo bisogno di inventarci qualcosa. Dietro e in mezzo siamo competitivi”. Ci sarà invece Ebagua, entrato nella storia dei bomber biancorossi: “Sono contento, ma lui non si deve accontentare. Troppi elogi non vorrei gli togliessero cattiveria e fame. Ha le potenzialità per poter far fare la differenza al Varese”.
Assenti saranno anche Damonte, Fiamozzi e Carrozzieri. La squadra ha svolto la rifinitura questa mattina al “Franco Ossola”. Incognita sul ruolo in porta: Bastianoni o Bressan? “La formazione la faccio domani – risponde secco Castori –. Il lavoro sui giovani è stato fatto in maniera positiva, Lazaar, Fiamozzi, Pucino, Damonte e anche Struna e Kone hanno fatto un campionato che li ha messi in luce. In più Lazaar e Fiamozzi prodotti del vivaio sui quali la società può trarre benefici sul mercato. Tornando al ruolo del portiere, come tutti gli altri ruoli del campo, conta la meritocrazia. Se uno fa bene in campo è giusto dargli fiducia”.
Tra i pali dunque dovrebbe essere confermato Bastianoni con Troest e Rea in mezzo alla difesa e Pucino e Lazaar esterni bassi. A centrocampo se Zecchin è rientrato in condizione avrà sicuramente il posto da titolare, dal lato opposto opererà Oduamadi. In avanti la coppia Neto-Ebagua.
La 36esima giornata si aprirà con la sfida tra Grosseto ed Empoli con fischio d’inizio alle 19, questa sera alle 20.45 scenderanno in campo Cesena e Verona. Tutte le altre partite si disputeranno domani alle 15. La capolista Sassuolo attende il Brescia, il Novara gioca invece in casa contro il Vicenza.
Elisa Cascioli