Questa sera, a Venegono nell’amichevole con il Varese, in campo ci potrebbe essere anche una vecchia conoscenza biancorossa: Mavillo Gheller, difensore classe 1975 che si sta allenando con la Varesina. “Già lo scorso anno -esordisce Gheller– mi ero allenato con la SolbiaSommese di Spilli, appena il mister è venuto qui alla Varesina gli ho chiesto ancora ospitalità per allenarmi. Vedremo, potrebbe nascere qualcosa. Purtroppo questa sera penso però di non essere in campo ho qualche problemino fisico e preferisco non rischiare. Sarà comunque ovviamente a vedere la partita”.
Varesino doc , è nato e risiede a Cassano Magnago, ha i colori biancorossi stampati sulla pelle: “Ho iniziato con il Varese, sono di Varese e, anche se il mio cuore è granata, ovvio che il Varese rappresenta qualcosa di particolare. Ho girato tanto, ho ottenuto due promozioni dalla serie B alla serie A con il Treviso e il Novara, eppure i successi con il Varese hanno un sapore particolare”.
In confronto alla serie A poca roba: “E’ vero –continua Gheller- però per me sono speciali. A 18 anni ho vinto, all’esordio nel calcio dei grandi, il campionato di serie D con in panchina Mario Belluzzo. L’anno successivo, 1994-95, ho vinto la Coppa Italia di Serie C e poi, qualche anno più tardi nel 1997-98, ho vinto ancora un campionato di Serie C2 con Giorgio Roselli”.
Cosa fa oggi Gheller? “Vorrei giocare ancora un altro anno e, possibilmente, anche di più. Quest’anno ho fatto la preparazione a Novarello con il gruppo dei disoccupati dell’AIC e così ho conseguito il patentino per poter allenare. Per un paio d’anni ho seguito la Scuola Calcio con l’Os e ora siamo passati all’Union Villa Cassano. Allenerò la formazione Allievi 1998 e farò da coordinatore del settore tecnico”.
Il Varese di quest’anno? “Negli ultimi anni la società biancorossa è tornata nell’elite del calcio. Ha giocato stagioni di alto livello ed il passaggio di proprietà è stato, secondo me, un ottimo viatico per l’entusiasmo e la fame di vittoria che poteva essersi un sopito. Montemurro e Milanese sono due grandi professionisti, i risultati parlano per loro e anche quest’anno hanno allestito una squadra di ottimo livello. Se arriva anche Pavoletti vedo il Varese come una formazione che farà un campionato da protagonista”.

Ulisse Giacomino