Avellino-Varese, una sfida che torna a 35 anni di distanza. Il fischio d’inizio è fissato domani alle 15. Sul proprio terreno di gioco gli avversari hanno vinto due sfide su due; in trasferta i biancorossi sono andati incontro ad una sconfitta (Cesena) e ad un successo (Latina), bissato con l’ultima vittoria contro il Pescara. “L’entusiasmo non deve sfociare in presunzione – esordisce Sottili -. I segnali più positivi me li hanno dati i giocatori meno impegnati che mi hanno messo in difficoltà nelle scelte”. Sull’avversario il tecnico aggiunge: “L’Avellino è una squadra diversa per giocatori, qualità e sistemi di gioco. Fa dell’agonismo e della foga le armi principali. Hanno anche fisicità e ci sarà da capire che campo troveremo perché hanno rizollato alcune zone del campo. Dovremmo essere bravi ad adattarci. Dopo la sconfitta di Lanciano hanno ritrovato la determinazione. Ogni palla sarà contrasto duro e ci sarà contatto duro. Non dobbiamo innervosirci e contestare con l’arbitro. Troveremo un ambiente del genere, al limite del lecito, e dobbiamo essere pronti e, nonostante tutto, cercare di giocare. Se giochiamo senza determinazione, il gioco servirà a poco”.
La squadra questa mattina ha svolto allenamento a porte chiuse e la partenza per la Campania è fissata nel primo pomeriggio. Sicuri assenti gli infortunati Blasi e Momenté; e i non convocai Cristiano Rossi, Pasa, Miceli, Lignani e Milan. I convocati di Sottili sono 23: “In realtà dovevano essere in 20, ma erano stati prenotati tre biglietti aerei in più per il presidente e la sua famiglia che invece ci raggiungerà domani”. Tornando ai giocatori, “gli altri sono tutti abili e arruolabili compresi Bjelanovic, Corti e Tremolada che hanno superato i rispettivi acciacchi”. Sottili non svela la formazione e in ballottaggio ci sono anche i due portieri Bressan e Bastianoni con l’ago della bilancia che pende verso  l’esperienza del numero 1.
In difesa Sottili schiererà uno tra Fiamozzi e  Laverone a destra, Ely e Rea al centro e Franco a sinistra. A centrocampo Zecchin e uno tra Cristiano e Lazaar esterni con Damonte e Corti in mezzo. In attacco la coppia Neto-Pavoletti. “Abbiamo cambiato, ma abbiamo sempre mantenuto la nostra filosofia e la nostra mentalità che resta sempre quella a prescindere dagli interpreti. Mi aspetto continuità di prestazione e di risultati. Voglio un segnale di maturità nel continuare ad avere lo spirito battagliero avuto nella partita contro il Pescara”.  
La seconda giornata di campionato sarà aperta da due anticipi in programma oggi: Latina-Lanciano alle 19 e Spezia-Palermo alle 21. Il prossimo turno è in programma martedì 24 settembre.

Elisa Cascioli