La Pallamano Cassano sfiora l’impresa contro il Pressano, nel match casalingo di recupero della prima giornata di ritorno giocato ieri sera alle 21:00 al Palatacca. Coach Havlicek deve fare a meno degli squalificati Rokvic e Scisci e degli infortunati Carrara e Di Vincenzo, e schiera una formazione giovanissima con Zorz e Migliazza alle ali, Moretti e Montesano terzini, Brakocevic al centro e Radovcic pivot, in porta parte Corazzin. La difesa è la solita 6-0 molto aggressiva che ha dato buoni frutti nelle ultime partite. Dall’altra parte il Pressano, reduce da due vittorie importanti contro Trieste e Bolzano, deve fare a meno dello squalificato Da Silva, bomber portoghese.
Il Cassano è sfrontato e non sente il peso della partita, l’inizio è molto equilibrato ed al minuto 9 un tiro in doppio appoggio di Brakocevic porta il Cassano sul 6-4, costringendo un sorpreso Dumnic a spendere il primo Time-out. I bianco amaranto, nonostante qualche disattenzione di troppo su Dallago, continuano a condurre le danze fino al minuto 15, 9-7. La cattiva gestione di una superiorità numerica da il via alla riscossa dei trentini che con un parziale di 0-5 arrivano al ventesimo sul 9-12, nonostante Havlicek avesse cercato di interrompere la serie negativa chiamando un time–out. La squadra Cassanese però non molla, mostra il carattere ormai consueto e non si lascia affondare chiudendo il primo tempo con uno svantaggio di tre reti, 13-16.
Nella ripresa il Pressano sembra poter gestire il vantaggio, 14-18 al 33’, 16-20 al 39’, 20-24 al 48’. Troppe volte i volenterosi ragazzi di Havlicek, che nel frattempo ha “buttato” in campo anche l’eroico Marzocchini che lotta come un leone nonostante la fascite plantare e la frattura di un alluce, si lasciano sfuggire l’occasione di agguantare gli avversari, sprecando un paio di situazioni di superiorità numerica. Al minuto 53, Cassano è ancora sotto di 4 reti (23-27) e, come se non bastassero le assenze, con Radovcic fuori per un infortunio alla spalla. La partita sembra dover scorrere tranquilla per il Pressano, ma il cuore è l’arma in più di questa squadra, le parate di Ivan Ilic danno coraggio ai compagni e in tre minuti la partita è di nuovo in discussione, 26-27 al 56’. Pressano sente il fiato sul collo dei cassanesi, desiderosi di prendere punti, gli ultimi due minuti sono vietati ai deboli di cuore e si giocano in un Palatacca infuocato. Coach Havlicek, col Cassano sotto 27-29, chiama time out e ordina la difesa a uomo a tutto campo. La mossa è azzardata ma da i suoi frutti, parata di Ilic e gol rapido di Montesano 28-29. La marcatura asfissiante mette paura ai trentini che perdono palla lasciando al Cassano 20 secondi per organizzare l’ultimo attacco. Il cuore dei cassanesi li ha riportati in partita, il pubblico è in visibilio e pregusta il pareggio allo scadere, ma non è una storia a lieto fine. I tentativi, forse troppo frenetici di Brakocevic si infrangono sulla difesa giallo nera, e le speranze di un Cassano mai domo si spengono con l’ultimo tiro franco alto sulla traversa. Il risultato non cambia, 28-29, Pressano tira un sospiro di sollievo e i ragazzi di Cassano prendono gli applausi del pubblico, hanno dato l’anima, ma dentro hanno la delusione per i punti che potevano arrivare.
“Partite del genere, nonostante la sconfitta, rendono orgogliosa la mia sciarpa bianco amaranto” – commenta su Facebook Renato Zanovello, presidente della polisportiva.

Federica Scutellà