Continua la preparazione del Varese verso l’incontro di sabato che vedrà opporsi al “Franco Ossola” i biancorossi alla Juve Stabia. Oggi seduta di allenamento pomeridiana a Gavirate per la truppa di mister Castori che contro i campani dovrà fare a meno sicuramente di Neto, Martinetti e Marino. Domani verranno valutate le condizioni di Bressan e di Rea che potrebbe sedersi in panchina con un recupero a tempo di record. I gialloblù sono reduci dalla pesante sconfitta interna dello scorso weekend con il Novara come ci conferma l’ex biancorosso Marco Cellini.
“Si -conferma l’attaccante di Firenze che con la maglia del Varese ha siglato otto reti in quaranta presenze totali- noi veniamo da un risultato negativo che ha interrotto l’entusiasmo nato dall’importante vittoria contro il Vicenza; quindi siamo agguerriti e vogliamo fare bene a tutti i costi riuscendo a fare punti per poter raggiungere la quota salvezza al più presto”.
Un Cellini in cerca di riscatto e di continuità per la sua squadra che sente in maniera particolare l’incontro contro i suoi ex compagni: “Sarà sicuramente una partita diversa quella contro la mia ex squadra; ci sono ancora tanti giocatori con cui ho legato molto e con i quali mi sento ancora spesso al telefono. Proprio per questo motivo sarà un’esperienza un po’ particolare”.
Anche l’altro ex, Giuseppe Figliomeni, riconosce la forza del Varese che ormai da diverse stagioni è protagonista in serie B anche se, probabilmente, non sarà della partita:
“Una gara molto difficile per noi -afferma il difensore di Reggio Calabria autore di un gol con la maglia biancorossa in dodici partite disputate- soprattutto perché scendiamo in campo contro una squadra che sta facendo bene non solo quest’anno, ma da parecchi anni. E’ veramente difficile fare risultato al ‘Franco Ossola’. Dalla mia non so se potrò esserci, perché è da un mesetto che ho il ginocchio gonfio; la situazione è peggiorata dopo il match contro il Novara che mi è costato anche sei punti di sutura alla testa. Spero di esserci però, perché è sempre bello tornare a Varese; ho passato un anno e mezzo con delle persone splendide quindi mi fa piacere riabbracciare certi amici”.
Ulisse Giacomino
