Rinnovato entusiasmo e voglia di costruire un gruppo vincente nella tre giorni dell’Handicap Sport Varese a Bormio agli ordini del nuovo allenatore Raniero Bassi (nella foto a destra). Il tecnico del Canton Ticino ha portato fin dal primo giorno metodologie e regole già assorbite da una squadra che rispetto a quella della promozione è stata rinforzata con due innesti: l’esordiente Gabriele Silva e il nazionale Jacopo Geninazzi (nella foto sotto a sinistra). Al termine del fine settimana trascorso in Valtellina, il presidente Carlo Marinello e una rappresentanza dei biancorossi hanno fatto tappa al PalaSchieghi di Sondrio per una foto con la Cimberio di Fabrizio Frates nel pre partita con la Montepaschi Siena. Ma le novità dell’Handicap Sport Varese Cimberio 2013/2014 non sono solo di carattere tecnico. Infatti, nella grande famiglia del basket in carrozzina varesino è arrivato un nuovo Direttore Sportivo, una figura con un curriculum glorioso nella pallacanestro italiana, tra i principali artefici dell’epopea Benetton Treviso:
Nestore Crespi
(nella foto a destra).
“Nel iniziare questa nuova avventura mi ritrovo commosso ed emozionato
– racconta il neo DS – Sto scoprendo un mondo del quale conoscevo l’esistenza ma che ora mi sta svelando sensazioni e particolari sorprendenti. Al primo impatto con questi ragazzi che vivono in una condizione di oggettiva difficoltà m’ha colpito la felicità e la volontà che hanno nel praticare uno sport anzi, lo sport che amo e che mi ha accompagnato per tutta la mia vita”.
Ha provato anche lei l’imbarazzo della prima volta al cospetto della disabilità?
“Ebbene si, ma è stato sufficiente star con loro mezza giornata per capire che nell’affrontare ogni cosa sono molto più in difficoltà io di loro. Oltre a quello che sanno trasmettere ed insegnare a chiunque voglia condividere con loro quotidianità e sport. Alla mia bella età, con tanti capelli bianchi, mi sto accorgendo di vivere un momento magico della mia vita”.
Nel rispetto del suo ruolo avrà già chiacchierato con il nuovo allenatore. Un tecnico esperto, al suo rientro su una panchina, con un curriculum di grande prestigio internazionale.
In ogni società in cui ho lavorato ho sempre cercato prima di tutto di instaurare rapporti d’amicizia riuscendoci quasi sempre. Sono sicuro che anche qui, l’allenatore,  i giocatori e tutti i volontari che ci seguono diventeranno i miei migliori amici e loro potranno contare sempre sul sottoscritto per disponibilità ed esperienza. Coach Bassi è una persona deliziosa, aperta al dialogo e determinata come tutti noi a costruire una società sportiva capace di migliorarsi e di conquistarsi considerazione e rispetto al pari delle migliori realtà del settore. Batteremo ogni strada potenzialmente utile per migliorarci rimbalzando pietismo e commiserazione. L’Handicap Sport Varese è riconoscente alla Pallacanestro Varese, al Consorzio Varese nel Cuore, alla Cimberio e a tutti coloro che supportano un’attività che soprattutto in A2 ha dei costi importanti. Nello stesso tempo una realtà che vuole crescere non può fermarsi ma. al contrario, deve cercare continuamente collaboratori, sponsor e nuovi giovani potenziali giocatori. Senza nulla togliere alla privacy di ognuno, io credo che sia indispensabile coinvolgere i giovani con disabilità in ogni manifestazione e iniziativa che li possa avvicinare allo sport. Oltre all’aspetto agonistico dovremo ricercare vittorie altrettanto significative rappresentate dall’accogliere sempre più giovani nella nostra palestra comunale di Valle Olona e nel Palazzetto di Malnate che ospiterà gli allenamenti e le partita casalinghe della nostra squadra di A2 a partire dal prossimo 19 ottobre, 1a giornata del campionato nazionale di A2 di basket in carrozzina”.

RB