Mancano poche, pochissime ore al via ufficiale delle danze in casa Cimberio.
Appena dopo pranzo, infatti, la banda biancorossa partirà alla volta della Lituania, destinazione Vilnius, per affrontare il tanto atteso QR di Eurolega.
“Abbiamo voglia di capire a che livello siamo -racconta il tecnico milanese-. Andiamo a giocarci questa opportunità che la società ha voluto con tutta la sua forza e lo facciamo con il massimo dell’impegno e dell’applicazione. Dal punto di vista psicologico siamo carichi, da quello fisico abbiamo avuto piccoli acciacchi, tutti distribuiti, che ci hanno un po’ stoppato; la situazione più grave è quella legata a De Nicolao. Sarà disponibile? Se lo sarà non potrà esserlo al massimo della forma”.
L’Oldenburg è il punto di partenza. “E sarà subito molto tosta, perché viene da una grande stagione dove, ribaltando tutti i pronostici, ha concluso con la vittoria del campionato; ha mantenuto l’ossatura della squadra aggiungendo forti elementi e questo è sicuramente un caso più unico che raro nel nostro sport che ci causerà qualche problema. Obiettivi? Non si gioca mai per perdere; sappiamo che l’Europa ha un livello altissimo e noi avremo modo di testarlo; nel corso del precampionato, del resto, ci siamo scontrati contro squadre di Eurolega subendo sconfitte ma anche portando a casa qualche vittoria come contro Galatasaray e Cibona. Per noi è un’opportunità unica; soprattutto per i ragazzi, dagli italiani, che non hanno mai messo il naso fuori dall’Italia, ai nuovi stranieri come Hassell che hanno l’occasione di mettersi in mostra in un palcoscenico di tale valore. Noi sappiamo di dover migliorare il nostro atteggiamento difensivo partendo dalle caratteristiche individuali di alcuni nostri giocatori che sono prettamente offensive; prima lo capiamo, meglio sarà per noi”.

Marco Gandini