Nel giorno più brutto della Varese “calcistica” degli ultimi anni, ci pensa la Cimberio Varese a non deludere le aspettative sconfiggendo Venezia in gara-5 con il risultato di 84-75 e qualificandosi anticipatamente alle semifinali playoff dopo 13 anni, l’anno del decimo scudetto.
Lo fa con una grande prestazione, cancellando la “dormita” in gara-4 e festeggiando davanti ad un PalaWhirlpool per il quale non esistono più aggettivi, un risultato storico, impensabile solo fino a qualche mese fa quando cominciò questa avventura. E poco conta se negli ultimi dieci minuti gli oro-granata hanno sfiorato il colpaccio toccando il -6 dopo essere stati sotto quasi sempre di 20 punti. Ciò che conta è che la Cimberio ha sfatato il tabù dei quarti e si prepara a vivere le semifinali da assoluta protagonista.
L’inizio dell’incontro è una sfida personale tra Clark e Dunston; il numero 5 veneziano infatti insacca all’istante due triple consecutive con il solo Dunston a rispondere per le rime mettendo 7 punti di fila che regalano il primo vantaggio ai biancorossi. Ere e Sakota lo mettono al sicuro con una tripla a testa mentre Ivanov, preferito a Talts, si fa vedere bene sotto canestro su entrambi i lati del campo. Il tutto vale il 26-17 di fine primo quarto.
Polonara esordisce nel secondo periodo con una schiacciata da urlo e si replica subito dopo portando a 10 punti il vantaggio biancorosso incrementato dalla tripla di Adrian Banks che fa esplodere il PalaWhirlpool. Sakota mette il suo quattordicesimo punto di serata e, grazie al meraviglioso asse tutto italiano De Nicolao-Polonara, la Cimberio chiude a metà gara sul 51-34.
Dunston e Banks inaugurano il terzo quarto con forza e prepotenza annullando i canestri di Clark e Diawara; l’Umana accusa il contraccolpo psicologico (tecnico a Mazzon) e i biancorossi allora allungano con Green, Banks e Sakota. Pure Ivanov tocca la doppia cifra a canestro per una Cimberio che chiude all’ultima pausa sul 68-52.
Banks insacca la tripla della tranquillità, anche se Venezia recupera bene con Bowers e Diawara. Ben presto il margine confortante che sorrideva ai biancorossi diventa un pericoloso +9 con metà tempo ancora da disputare. Ci pensa allora uno strabiliante Dusan Sakota a tenere a bada i bollenti spiriti degli ospiti che alla fine devo arrendersi e lasciare (con onore) questi playoff. Non sarà lo stesso per la Cimberio che ora avrà modo di riposare e prepararsi adeguatamente alle storiche semifinali.

Cimberio Varese-Umana Venezia: 84-75 (26-17; 51-34; 68-52)
CIMBERIO VARESE: Sakota 23, Banks 14, Rush, De Nicolao 4, Green 7, Balanzoni, Bertoglio, Cerella, Ere 7, Polonara 9, Dunston 10, Ivanov 10. Coach: Vitucci.
UMANA VENEZIA: Clark 12, Bulleri 3, Diawara 21, Marconato, Zoroski, Young 7, Bowers 13, Rosselli 15, Magro 2, Hubalek 2, Candussi. Coach: Mazzon.

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Marco Gandini