La Gallaratese, storica società fondata nel 1876, ha pianificato la nuova stagione partendo dall’approvazione del bilancio. L’assemblea dei soci si è tenuta lo scorso lunedì. Il bilancio si è chiuso in sostanziale pareggio pur essendosi già accollato gran parte del passivo lasciato dalle precedenti gestioni, rientrando così nella normalità.  Considerando anche il patrimonio, ovvero una area di indubbio valore sia immobiliare che terriero, è programmata la copertura del residuo fino al totale esaurimento del debito.
Ormai dunque la strada della Gallaratese sembra spianata. L’assemblea ha portato l’avvicendamento dei passati consiglieri compreso il presidente Caravatti. De Dei, Groppi, Manganaro, Taranti, saranno i nuovi vertici. Sono già all’opera per svolgere le impellenti formalità burocratiche come la iscrizione delle squadre e la convocazione del primo consiglio per la nomina delle cariche societarie ed il completamento del Consiglio, che vedrà ancora alcuni appassionati gallaratesi e potrebbero entrare a far parte del progetto anche persone che stanno cercando di far rinascere il Saronno.
Le prossime mosse saranno il tesseramento dei giocatori nuovi e la conferma di quelli che già hanno vestito i colori biancoblù. Poi c’è da scegliere l’allenatore: il candidato favorito per la panchina è il tecnico Pasetti.  La Gallaratese è pronta a togliersi delle soddisfazioni

e.c.