Se in casa Unendo Yamamay non trapela niente per quanto riguarda la dodicesima e ultima farfalla che completerà la rosa 2013/14 (sarà forse Alessia Gennari?), sono scottanti le novità sul mercato in uscita. In particolare, a tenere banco in queste ultime ore sono gli addii delle due americane Juliann Faucette e soprattutto Carli Lloyd.
La schiacciatrice numero 1, dopo due anni in Italia tra Urbino e Busto Arsizio, si è accasata in Polonia al Muszynianka Muszyna, fresco vincitore della prima Coppa Cev della sua storia. Nel club della cittadina di Muszyna al confine con la Slovacchia, ha militato quest’anno un’altra conoscenza bustocca, la palleggiatrice Valentina Serena, appena trasferitasi in Azerbaigian all’?qtisadç? Bak? Voleybol Klubu.
Più complessa, invece, la vicenda tra l’Unendo Yamamay e Carli Lloyd: dopo due stagioni (a ben vedere una a pieno regime più qualche scampolo di quella passata), il rapporto tra le due parti è volto al termine. I dolori alle tibie hanno costretto la palleggiatrice a stelle e strisce a stare ferma ai box per gran parte della scorsa annata e a ricorrere a frequenti viaggi negli Stati Uniti per farsi curare dai suo staff medico di fiducia. Più volte, Carli, che è stata uno dei fattori determinanti del “triplete” del 2011/12, ha provato a rimettersi in gioco (nelle Final Four di Champions League e in quelle di Coppa Italia, ad esempio), ma ha dato presto forfait a causa di un male che sembrava essere troppo forte.
La società bustocca, dopo averla assecondata e aspettata a lungo, ha preferito quindi virare su altri obiettivi nel ruolo (Wolosz e Petrucci) e lasciare andare il (convalescente?) giovane talento di Fallbrook, sbocciato proprio in maglia biancorossa. E ora lei sta per iniziare un’altra avventura in Italia, a Conegliano, in quella squadra che ha eliminato l’Unendo Yamamay in semifinale scudetto e sta costruendo una rosa di tutto rispetto. I tifosi sono per lo più delusi e si sentono in qualche modo traditi da una delle beniamine del Palayamamay, ma, d’altronde, arrivi e partenze sono all’ordine del giorno nello sport e non lasciano spazio a sentimentalismi.

Laura Paganini