Quinto ed ultimo appuntamento con il nostro alfabeto dedicato alla Cimberio Varese. Nel gran finale non poteva mancare Frank Vitucci, ex tecnico degli “Indimenticabili”.

V come VACIRCA, Gianmaria: vulcanico e produttivo latore di iniziative belle, suggestive, importanti, di classe. Personaggio di grande spessore, accattivante nel suo stile “bohemien”. Aggiungere altro, mi pare superfluo.
V come VITUCCI, Frank: non voglio entrare più di tanto nel merito della sua scelta. Prima vorrei capire e verificare alcune situazioni perché, nel caso di specie, ci sono troppe cose che mi sfuggono, troppi movimenti non chiari, troppe questioni intricate ed il rischio di elargire giudizi e cretinate “aaggratis” è tremendamente reale. Mi limiterò, quindi, ad esaminarne il percorso tecnico-agonistico sottolineando due momenti ben distinti. Quello della stagione regolare, assolutamente da 10 in pagella. Quello dei playoff, periodo in cui l’adeguamento ad un livello di gioco superiore, ad esigenze tattiche particolari, non è stato così rapido, così immediato. Qualcuno, non ricordo chi, parlando di Frank ha tirato in ballo la sua intransigente ostinazione, una sorta di “talebanismo” tecnico. Può starci ed è comprensibile cercare di andare sempre con le proprie certezze. Ma continuare a giocare, imperterriti, come se in campo ci fossero stati Dunston e Polonara ha creato qualche dubbio, mosso qualche perplessità, scatenato qualche domanda, sollevato il giustificato uso di qualche “se”. Tutto cose che tanto, ormai, non macinano più.
Z come ZONA: quella proposta, a lungo, dalla MPS in gara-1 ha colto decisamente impreparata la Cimberio che ha messo in mostra impaccio e approssimazione. Grave per una squadra che invece, dopo aver eliminato la Reyer Venezia, aveva avuto parecchi giorni per studiare le contromosse tecniche, tattiche e mentali.

Rileggi le puntate precedenti:
L’alfabeto della Cimberio, prima parte. Dalla A di Adrenalina alla C di Coppa Italia
L’alfabeto della Cimberio, seconda parte. Dalla D di De Nicolao alla F di Fortuna
L’alfabeto della Cimberio, terza parte. Dalla G di Giofré alla I di Ivanov
L’alfabeto della Cimberio, quarta parte. Dalla L di Lunghi alla T di Talts

Massimo Turconi