Il giorno seguente al terremoto ci sono da ricomporre i cocci. Sia chiaro, la scossa nel Varese non è stata distruttiva, anzi. La società, rimasta senza presidente che è approdato al Genoa nella giornata di ieri come vice di Preziosi con potere esecutivo, non perderà altre figure di riferimento come possono essere il d.g. Enzo Montemurro e il d.s. Mauro Milanese. Anche il direttore commerciale Massimo Carpino e il segretario Giuseppe D’Aniello resteranno al loro posto. I soci di minoranza Vitiello e Fabozzi, portati in biancorosso dallo stesso Carpino, sono oramai assodati. Quello che ci sarà è al contrario l’arrivo di facce nuove che poi tanto nuove non sono considerando che si sta parlando di Nicola Laurenza, fondatore di Oro in Euro, che da tre anni è main sponsor del Varese. Laurenza avrebbe tutte le carte in regola per diventare il nuovo patron biancorosso acquistando le quote (tutte o una parte di esse) che ancora adesso appartengono a Rosati. Operazione che potrebbe svilupparsi non nell’immediato ma con un disegno già ben delineato.
Nella giornata di ieri è emerso che Rosati sarebbe entrato a far parte del Genoa senza l’acquisto di quote, un’opzione che invece potrebbe verificarsi nel caso in cui l’ormai ex presidente del Varese riesca a vendere quelle biancorosse. Proprio in merito a questo punto, oltre a Laurenza, potrebbero interessarsi al Varese altri compratori che Rosati potrebbe valutare in tempi record, venerdì è stata fissata una conferenza stampa alle 11 al Palace Hotel, “per il bene del Varese”…
Elisa Cascioli