Che fosse un turbinio d’idee lo si era capito sin dal giorno del suo insediamento. Nicola Laurenza però i suoi progetti li vuole anche concretizzare e allora ecco altre due idee per risolvere due problemi: riempire lo stadio portando le famiglie e allo stesso tempo aumentare la sicurezza.
“Le vie d’accesso sono un annoso problema – ammette il presidente -. Ci sono delle aeree, come Villa Baragiola, che potrebbero essere meglio utilizzate. C’è il parcheggio di piazzale De Gasperi riservato agli ospiti che è sempre quasi mezzo vuoto. La mia proposta è quella di individuare insieme alla Questura una zona lontano dallo stadio, ad esempio la Schiranna che è comoda perché vicino all’autostrada, dove far parcheggiare gli ospiti per poi portarli allo stadio con dei bus-navetta. Il vantaggio sarebbe doppio: liberare posti per i nostri tifosi e aumentare la sicurezza evitando ogni tipo di contatto tra le tifoserie. Soprattutto visti gli ultimi fatti”. Laurenza commenta così i tafferugli scoppiati al termine di Varese-Trapani: “Una vergogna. Non ci sono altre parole. Passiamo tutta la giornata a creare idee per fare un passo avanti e in un attimo se ne fanno tre indietro. Certi elementi vanno educati. Invito i loro amici a farli riflettere su questi gesti insulsi”.
Il presidente ha un sogno: quello di portare famiglie e bambini allo stadio e si comincerà proprio dai più piccoli. In occasione della prossima partita casalinga, Varese-Juve Stabia che si giocherà venerdì primo novembre alle 12.30, tutte le Scuole Calcio di tutte le squadre della provincia sono invitate ad entrare gratuitamente allo stadio. A loro verrà dedicato un intero settore: i Distinti Nord. “Ho un’immagine nella testa – dice Laurenza -. A Brescia lo scorso anno il Settore Distinti era pieno di bambini. E’ questo il Varese che vorrei”.
Laurenza è convinto che il suo Varese arriverà lontano e non solo dal punto di vista dei risultati. In merito al cammino della squadra aggiunge: “Dopo una sconfitta e un pareggio adesso mi aspetto una vittoria. La squadra ha fatto una prestazione convincente contro il Trapani e il pareggio ci poteva stare. In Toscana faremo la nostra partita così come a Palermo. Non abbiamo paura di nessuno e andiamo a testa alta”.

Elisa Cascioli