Scekic 6,5: sostituisce egregiamente il compagno di reparto Hassell disputando un vero e proprio partitone sottocanestro, dove totalizza 11 punti e ben 6 rimbalzi, ma anche 2 assist e 1 palla recuperata.
Sakota 5: non gira e si vede nell’1/6 da 3 che dovrebbe essere la sua specialità. Chi lo vorrebbe sempre in campo dovrebbe dare uno sguardo a statistiche e all’apporto difensivo che dà alla squadra; e la storia di un presunto cattivo rapporto con Frates non può essere una scusa.
Rush 5,5: in 16 minuti prova a dare la giusta carica difensiva alla squadra senza però mai lasciare il segno in positivo.
Clark 4,5: viene salvato dalle statistiche, ma quella palla persa in mezzo al campo che dà la carica a Caserta per il ribaltone finale basta per bocciarlo. Ancora una volta.
Banks 7: ancora una volta riesce a fare la differenza dando un contributo solido e tangibile alla squadra (21 punti, 5 rimbalzi e 5 falli subiti). Per l’ennesima volta, però, è ancora troppo solo.
De Nicolao 4,5: stesso discorso fatto per Clark, con la differenza che il play italiano, oltre all’errore, non riesce ad incidere in nessuno dei 19 minuti giocati.
Hassell 5: ad inizio di stagione mostrava progressi partita dopo partita; ora, invece, fa passi indietro non riuscendo a gestire la pressione che si crea quotidianamente intorno a lui.
Ere 6,5: il volto del capitano è di quelli che non mollano mai. Non lo scopriamo ora, ma nonostante le numerose partite condite da importanti minutaggi, il fatto che il più “vecchio” sia sempre tra i migliori è preoccupante.
Polonara sv: gioca poco e poi è costretto alla panchina per un infortunio che verrà valutato in settimana. Peccato, il suo apporto sarebbe stato oro colato.

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(foto di Simone Raso)