Dusan Sakota 5,5: ha il merito di mettere la bomba che dal pericoloso +2 porta i suoi al +5. Per il resto, però, poca roba.
Adrian Banks 5,5: litiga con il canestro nel primo quarto. Nel secondo si riprende leggermente trovando qualche prezioso canestro, compresa l’inchiodata in cui sfoga tutta la rabbia di un periodo poco positivo che, ci auguriamo tutti, sta per finire.
Erik Rush 5: 7 minuti in campo e non si vede mai se non per i 3 falli che costringono coach Vitucci a ritirarlo in panchina.
Janar Talts 7: Dunston era limitato dai falli? Non preoccupiamoci, abbiamo Janar “Gennaro” Talts che lo sostituisce con sostanza e quantità; e se in attacco magari non crea quanto il numero 42 newyorkese, in difesa crea una barricata sulla quale sbattono gli attacchi campani. Prezioso e generoso, come sempre del resto.
Andrea De Nicolao 5,5: soffre la zona avversaria, prova qualche guizzo ma non riesce ad andare oltre una tripla, seppur preziosa, nel momento migliore di Caserta.
Mike Green 7,5: la luce della squadra, come sempre; pur giocando meno del solito riesce a mettere a referto 20 punti (15 dei quali da tiri liberi) e 5 assist per un totale di valutazione generale pari a 30. Quando gira lui non si perde mai.
Ebi Ere 7: tornato finalmente su buoni livelli; si vede che il periodo peggiore è ormai passato.
Achille Polonara 6,5: primo tempo non positivo soprattutto in fase realizzativa; nei secondi venti minuti torna a fare i “suoi” soliti canestri con rabbia ed energia. Difensivamente, invece, prezioso come pochi altri.
Bryant Dunston 6,5: primo quarto ottimo in entrambe le fasi; poi si rovina con i soliti falli che lo costringono a riposare in panchina. Meno male che c’era Talts…

Il Ganda
(foto da www.pallacanestrovarese.it