CASTELLANZA – La Unendo Yamamay fa suo per la prima volta il “Trofeo Bellomo”. Dopo la vittoria di ieri in semifinale contro una squadra decisamente inferiore, Monza, oggi Marcon e compagne si sono ripetute superando con un netto 3-0 (25-21, 25-22, 25-15) la più impegnativa Foppapedretti Bergamo. La compagine di coach Parisi ha mostrato a tratti un gioco fluido, ben orchestrato dalla brava regista Wolosz che ad ogni uscita convince sempre di più e che si è meritata il premio MVP del torneo (in foto a destra). Ottime anche Leonardi, Arrighetti, Marcon e Buijs, con quest’ultima che mostra di avere grandi margini di miglioramento. In assenza di opposti (Bianchini, Ortolani e Sloetjes, tutte non disponibili), nel sestetto iniziale, coach Parisi conferma Angelina in diagonale con Wolosz, Garzaro-Arrighetti, Marcon-Buijs e Leonardi libero. Bergamo ha risposto con Weiss-Sylla, Stufi-Melandri, Blagojevic-Klisura, Merlo libero.
La domenica del “Trofeo Bellomo”, però, si è aperta con la finalina per il terzo posto tra Ornavasso e Monza, vinta dalle “Api” piemontesi per 3-0. Subito dopo, ecco scendere in campo Busto Arsizio e Bergamo per contendersi la coppa. E la gara ha visto un primo set in cui la Unendo Yamamay, oggi vestita non con la classica divisa biancorossa ma in bianconero (confondendosi cromaticamente con il blu scuro delle bergamasche), ha approcciato la partita in modo un po’ lento (4-8), con qualche errore di troppo al servizio; il primo aggancio si verifica  sul 9-9, raggiunto con il mani fuori di Buijs, cercata spesso da Wolosz; il sorpasso decisivo, dopo una fase centrale del parziale equilibrata, è firmato Wolosz, Garzaro, Marcon: l’ace della palleggiatrice polacca dà il 17-17, poi Garzaro fa 18-17 e infine la neocapitana Marcon con una potente schiacciata porta a +2 (19-17). Il tentativo di ritorno delle ragazze di coach Lavarini non riesce e una Arrighetti molto grintosa mette il sigillo sul set con i due punti finali (25-21), l’ultimo con il suo marchio di fabbrica, il muro. Dopo una buona partenza (6-3), nel secondo set le Farfalle calano e subiscono le avversarie (14-18 e 16-20). Se nel primo set a dare la scossa è stata Marcon, a salire in cattedra ora è Buijs che trascina le compagne ad un parziale di 5-0 che porta in vantaggio la Unendo Yamamay (21-20). Molto positiva è la reazione allo svantaggio e la voglia della squadra di non lasciare cadere nessun pallone; simbolo di questo carattere è la strenua difesa che poi ha portato al punto del 23-21 di Arrighetti, preludio al 25-22 finale. Il terzo e ultimo set non è mai in discussione: 6-3, 16-11, 21-13 sono solo alcuni dei parziali che mostrano come le Farfalle abbiano premuto sull’acceleratore distanziando sempre di più Bergamo fino al 25-15. Un ottimo test, quindi, che fa ben sperare per la stagione che verrà.

A fine gara, una raggiante Wolosz commenta: “Sono contenta di aver ricevuto il premio come MVP del torneo, ma potevo fare ancora meglio. Devo dire grazie alle mie compagne che mi hanno aiutata molto in campo e ad ambientarmi a Busto. Giocare nel campionato italiano è sempre stato il mio sogno che finalmente sono riuscita a realizzare. I tifosi? Sono la settima giocatrice e il loro calore ci dà forza, sono fantastici”. Spirito è altrettanto contenta della vittoria del torneo: “E’ solo il primo passo di una annata in cui vogliamo fare bene. Sto recuperando dall’infortunio al ginocchio e mi sento ogni giorno meglio; approfitto per ringraziare coach Parisi che mi ha dato l’opportunità di giocare in questi due giorni e con cui imparo ogni allenamento qualcosa in più”. A tifare per le sue ex compagne anche Giulia Pisani, ora in forza ad Ornavasso: “Ho anche cantato i cori degli AdF, non potevo resistere. Sto recuperando bene dall’infortunio e spero di tornare in campo presto”.

Unendo Yamamay Busto Arsizio – Foppapedretti Bergamo 3-0 (25-21, 25-22, 25-15)
Unendo Yamamay Busto Arsizio: Degradi ne, Garzaro 5, Michel ne, Leonardi (L), Marcon 10, Mingardi ne, Spirito, Angelina 5, Buijs 17, Arrighetti 11, Wolosz 5, Petrucci ne. All. Parisi. Battute errate: 9, vincenti: 3. Muri: 9 (Angelina 3).
Foppapedretti Bergamo: Klisura 6, Stufi 9, Bruno ne, Weiss 1, Blagojevic 10, Merlo (L), Melandri 3, Smutna, Sylla 8. All. Lavarini. Battute errate: 12, vincenti: 2. Muri: 6.
Spettatori: 1000 circa

Laura Paganini