Il 18 luglio scorso ha vinto la gara di ciclismo su strada davanti a due inglesi alle Olimpiadi Giovanili Europee, qualche giorno fa è stata convocata a Roma direttamente dal Presidente del Coni Giovanni Malagò per essere nominata Ambasciatrice dei Valori allo Sport, Martina Alzini sta diventando un punto fermo dello sport giovanile.
Nonostante la giovane età, l’atleta bustocca, che gareggia per conto della società ciclistica Cesano Maderno, continua a collezionare ottimi risultati agonistici che le sono valsi, appunto, un riconoscimento di prim’ordine a livello nazionale. 
Martina pratica questo sport da quando ha sei anni, una passione ereditata dai genitori, visto che entrambe correvano in sella ad una bici. Nel luglio 2013 alle Eyof (il modo più comune per definire le Olimpiadi Giovanili Europee) ha vinto il titolo che l’ha lanciata a livello internazionale nel suo sport, ma come lei stessa sostiene il merito non è solo suo “E’ stato un successo bellissimo ma senza il contributo del mitico team italiano composto da Lisa Morzenti e Silvia Persico non ce l’avrei mai fatta. Mi hanno aiutato fino alla fine per concludere al meglio la gara, gliene sono davvero grata”.
Grazie poi al progetto attuato dal Centro Sportivo Italiano (Csi), il Comitato Olimpico si è ritrovato dedicando due giorni di formazione ai ragazzi scelti come Ambasciatori dei Valori dello Sport, titolo insignito a tutti coloro che si sono distinti nei giochi olimpici giovanili sia estivi che invernali.
Sotto gli occhi del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, e con accanto campioni del calibro di Stephan El Sharaawy e Tania Cagnotto, la studentessa del Liceo Sportivo “Marco Pantani”, ha vissuto un’esperienza unica ed emozionante e si è vista riconoscere una responsabilità che non capita certo tutti i giorni.
E’ stata un’emozione unica parlare direttamente con Giovanni Malagò. Ho trovato questa cerimonia molto motivante per il proseguio della mia carriera. So che è un titolo che mi carica di alcune responsabilità: da gennaio, ad esempio, dovrò andare in alcune scuole della mia zona e raccontare a ragazzi della mia età la mia esperienza, le mie emozioni, e consigliarli al meglio per aiutarli a vivere il loro sport nel modo più giusto”.
Martina Alzini, un altro giovane esempio di atleta sportivo che d’ora in avanti non potrà più pensare “solo” a vincere le gare, ma anche a diffondere i valori positivi dello sport, del fair play e della correttezza.

Mariella Lamonica