Dopo il 14.30 nel meeting di Padova della scorsa settimana, Lorenzo Perini si migliora a Rieti chiudendo la gara dei 110 hs al quinto posto e fermando il cronometro a 14.22 (vento di – 0,2 metri al secondo).
Su una pista ormai a lui familiare (proprio qui infatti conquistò sia il titolo nazionale juniores che la seconda piazza agli Europei con uno straordinario 13.30 nei 110hs barriera da un metro), Lorenzo si è trovato a confrontarsi con ostacolisti europei di elevato livello quali Gianni Frankis e il Ladij Doucourè.
Proprio l’inglese ha chiuso davanti a tutti con il tempo di 13.63, mentre il francese Campione Mondiale di Helsinki, accreditato con 12.97 ma decaduto un po’ negli ultimi tempi, ha concluso in terza posizione in 13.99.
Primo fra gli italiani Hassane Fofana che è giunto sul traguardo in 14.02.
Il 19enne saronnese si era già cimentato a luglio sulle barriere alte ai Campionati Italiani Assoluti presso l’Arena Civica di Milano dove ottenne un bellissimo bronzo con il tempo di 14.12.
C’è molto da lavorare dunque come afferma lui stesso: “Purtroppo gli ostacoli da 106 cm m’intimoriscono ancora un po’ e gli allenamenti accumulati su questo tipo di barriere non sono molti. Devo migliorare la tecnica e non solo – prosegue Lorenzo – sono troppo lento, devo abituarmi sia fisicamente che psicologicamente”. D’ora in avanti infatti le barriere da 106 cm saranno quelle standard under 23 e assolute.
L’allenatrice Fernanda Morandi è dunque avvisata e dovrà mettersi al lavoro con il suo campioncino varesotto per il salto di qualità.

Mariella Lamonica