Conclusosi il campionato d’Eccellenza, dal girone A sono emerse Sestese e Pro Vigevano Suardese come le due semifinaliste che sabato 11 maggio si giocheranno l’accesso alla finalissima play off. Alle ore 16 presso il campo sportivo “Alfredo Milano” di Sesto Calende, scenderanno infatti in campo per quello che potrebbe essere l’ultimo atto di una stagione sicuramente positiva per entrambe.
A due giorni dal match, il mister della Sestese, Giorgio Dossena, si mostra sereno e determinato e chiede ai suoi una prestazione impeccabile.
Come vi state preparando alla sfida di sabato?
“Ci stiamo preparando alla partita con la Suardese come ci siamo preparati per le sfide di tutto l’anno, con grande serenità, con una maggior consapevolezza delle nostre forze e delle nostre capacità. Vogliamo fare una gran prestazione e siamo convinti di poterla fare”.
Avrà a disposizione la squadra al completo?
“Nelle ultime settimane ci siamo preoccupati anche di gestire al meglio la formazione, evitando che alcuni giocatori diffidati potessero cadere in squalifica e dosando un po’ le forze dei ragazzi. Avrò tutti arruolabili”.
Cosa teme maggiormente degli avversari?
“Sono una squadra offensiva, che segna molto e con regolarità, ma subiscono anche diverse reti. Dovremo essere bravi a proporci e a non subire la loro manovra e la loro spinta”.
Dopo la sconfitta dello scorso anno contro l’Inveruno, quest’anno cosa ha in più la Sestese per arrivare a disputare almeno la finale dei play off?
“Io penso che il percorso che abbiamo compiuto quest’anno non sia molto diverso rispetto a quello della passata stagione. Abbiamo concluso il campionato con 2 punti in più e raggiungendo la terza piazza in solitaria. Il nostro è un gruppo giovane ma consolidato. Ci sono giocatori come Comani, Mura, Mattioni che sono qui da anni e che conoscono molto bene l’ambiente e che insieme a tutti gli altri sanno gestirsi al meglio ed avere un comportamento esemplare che fa la differenza. Sicuramente ci sono squadre con un livello tecnico superiore al nostro, ma la nostra voglia di giocare, di prevalere, di essere protagonisti è riuscita spesso a farci prevalere”.
Infine, cosa chiederà ai suoi ragazzi prima di scendere in campo?
“Chiederò loro di essere sereni, di pensare prima alla prestazione e poi al risultato. E’ impensabile per noi credere di riuscire a conquistare questa vittoria senza giocare come sappiamo realmente giocare”.

Mariella Lamonica