Arianna Castiglioni ci ha provato fino alla fine, ma quando ha toccato con la mano il bordo vasca è rimasta il cronometro si è fermato a 31’’52, a soli 14 centesimi dalla medaglia di bronzo. Una medaglia che davvero sarebbe stata un grandissimo trampolino di lancio, visto che non capita tutti i giorni di nuotare ad un Campionato Mondiale Juniores (Dubai 26 – 31 agosto).
Dubai ha fruttato, però, ancora un miglioramento netto nella sua specialità, i 50 rana. Già dalle batterie infatti la bustocca è andata in crescendo, abbattendo il suo personal best fin dalla prima gara, guadagnando poi l’ottava piazza in semifinale, che le ha così garantito la possibilità di nuotare nella finalissima.
In una gara di tutto rispetto, che ha visto in acqua anche atlete di un certo calibro, quali Viktoriya Solnceva e Ruta Meilutyte, fresche di partecipazione ai Mondiali Assoluti di Barcellona, Arianna si è difesa bene, chiudendo in quarta posizione.
La ranista ha poi cercato di ripetersi sulla doppia distanza, e nonostante al mattino abbia ottenuto un sesto posto in batteria, il suo 1’09’’58 (nono tempo complessivo) non è bastato per bissare la distanza breve, e la finale è rimasta un miraggio.
Ancora una performance di rilievo nella staffetta 4 x 100 mista, che ha visto le azzurrine classificarsi in quinta posizione.
Il bottino complessivo non è stato magro, anzi se si considera che i giovani atleti si siano messi a disposizione del Coach Walter Bolognani solo il 5 settembre 2012, c’è solo da complimentarsi con questi ragazzi che hanno messo in bacheca due ori (200 dorso Luca Mencarini, 200 stile Diletta Carli), un argento (1500 stile Linda Caponi) e tre bronzi (200 stile Andrea Mitchell D’Arrigo, 800 stile Linda Caponi, 200 rana Silvia Guerra).

Mariella Lamonica