SCHIRANNA – Dodici ore di gare, questo il programma di oggi alla Schiranna dove sta andando in scena la terza giornata dei Mondiali Master. Per le barche della nostra provincia, la giornata si è aperta con il sesto posto della Canottieri Corgeno nel doppio D maschile con Manzoni e Ribolzi. Nella quinta batteria la Canottieri Varese di D’Alba e Galetta è arrivata seconda alle spalle di un’altra formazione italiana, quella della Canottieri Arolo di Fattoretto e Frigo che si è aggiudicata la medaglia (nella foto in alto). Nella regata numero sei Barassi e Scalco della Canottieri Gavirate è giunta sesta.  Stessa posizione per Baldasso e Perini, sempre rossoblù. Poi è arrivata la settima piazza nell’undicesima batteria di Dima-Zocchi (Canottieri Varese).
Seconda piazza nella stessa categoria per Corazza e Gonti della Canottieri Corgeno mentre i rossoblù Kanellopoulos e Lama sono giunti settimi.
Nel quattro di coppia maschile B Gavirate è giunta quinta con Perucchini, Martinoli, Della Chiesa e Calvino.
Poi si è passati al singolo B in cui Arolo è giunto ottavo con Giovanni Binda Rossetti (classe ’77); nella batteria successiva Andrea Lupini della Canottieri Varese (classe ’77) ha tagliato il traguardo per quinto. Sesto posto invece sia per Fabrizio Galetta (classe ’73, Canottieri Vare), Francesco Del Bello (classe 1973, Gavirate) e Massimo Patea (classe 1972, Canottieri Varese).
Nel doppio maschile H i fratelli Martinoli (Canottieri Varese e Gavirate) sono giunti quarti.
Una delle regate più belle arriva nel quattro di coppia maschile C con la Canottieri Gavirate che lotta fino al traguardo con la Germania e alla fine va a vincere con 3’01 contro i 3’02 degli avversari. Oro dunque per Ribolzi, Carcano, Mascetti e Zasio (nella foto a destra).  A premiarli il presidente della Canottieri Varese, Morello. Poco dopo giunge l’oro del mix Idroscalo-Varese con in barca Prina, Caprioli, Sangiorgi e Corti (nella foto a sinistra).
Rispettivamente sesto e settimo posto per le formazioni rossoblù composte da Franzetti, Duri, Stefanoni, Guidotti e  Lama, Ginelli, Pollicini e Kanellopoulos.

Elisa Cascioli
(foto Cecchin)