Pina: ciao Gina.
Gina: ciao Pina. Il Conclave è iniziato. Mò non si può più neanche dire morto un Papa se ne fa un altro.
Pina
: uè non ci vediamo da un po’ e mi attacchi così alla grande? Si vede che in Vaticano non sono mica tanto in crisi. Da noi si vuol tagliare ogni cosa e loro pagano addirittura due Papi!
Gina
: dai non fare la spiritosa con sti argomenti. Massimo rispetto per un uomo che non ce la faceva più e s’è messo da parte. Lo facessero tanti altri in tanti altri posti…
Pina
: oh Signur! Ma chi sei la signora Grillo? Piuttosto, che bella la Cappella Sistina! Vorrei essere una mosca per vedere e sentire cosa si dicono i 165 Cardinali. Il nostro amico Caccianiga sta andando in San Vittore tutte le mattine per accendere una candela pro Odiro Pedro Scherer, il Cardinale brasiliano.
Gina: eh ma non che con un Papa brasiliano si va a Messa come al carnevale di Rio. Tanto più che a quanto pare è uno all’antica.
Pina: peccato…te lo vedi il nostro Parroco che va davanti al leggio e…“dal vangelo secondo Antonio Carlos Jobim”…
Gina
: io un’idea ce l’avrei. Il Cardinale Sean o’Malley. E’ un frate. Potrebbe chiamarsi Francesco I e appena eletto anziché uscire sul balcone scende dalle scale, va di corsa allo IOR e prende tutti a calci nel sedere. Va che sarebbe un bel segnale per il mondo intero!
Pina
: in effetti…
Gina
: dai lasciamo tranquilli i Santi e torniamo a parlar dei fanti
Pina
: no spetta! Io il Castori Papa lo vedrei bene. Così potrebbe scomunicare quella masnada di pistola che lo insulta ogni volta che la sua squadra non vince. Squadra che non è il Barcellona ma nemmeno quella di Maran o Sannino.
Gina: va beh i tifosi vanno capiti. E’ un paio d’anni che sfioriamo la A. Quest’anno sembrava l’anno buono.
Pina
: io invece penso che è un paio di anni e forse più che il Varese fa miracoli e quindi i tifosi veri dovrebbero essere contenti. E comunque gli insulti sono un’altra cosa. Ha scritto bene il Caielli su La Provincia, a Varese hanno insultato anche Bulgheroni. Sean Sogliano s’è preso addirittura un pugno in faccia.
Gina: guarda che anche da altre parti l’aria è uguale.
Pina:
no Gina, non si tratta di aria. Si tratta di ignoranze e maleducazione. Il fatto che siano ormai dilaganti è un aggravante e non un motivo di consolazione. Mi sembra che ce lo siamo già dette una volta: Castori è una brava persona e per questo va rispettato. Stop!
Gina
: certo che anche la Società, dicendo che i rinforzi di gennaio sono farina del suo sacco non gli ha fatto un bel servizio.
Pina
: assolutamente no! Tanto più che in Società dovrebbero ricordarsi bene come hanno ri costruito la squadra quest’estate, a partire dall’asse portiere/centrale difensivo/centrocampista.
Ma come sempre i conti si fanno alla fine.
Gina
: oh quante cose si decideranno nei prossimi mesi. Il Papa, il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio (forse…), cosa combinano Varese e Cimberio…
Pina: ah si, tutte cose ugualmente importanti! Fa la brava Gina, tira il fiato e volta pagina.
Gina
: ce l’ho io un bell’argomento! Una sorpresona che mi ha fatto il Cecco. Un bel biglietto aereo per la Spagna!
Pina
: no spetta n’attimo. Ripeti.
Gina: il Cecco mi ha regalato una vacanza di quattro giorni in Spagna! Lui non viene perché ormai e tutt’uno con il divano ma chissenefrega. Quattro giorni senza lavare e stirare mi piacciono eccome!
Pina
: felice di dirti che non sarai sola…
Gina
: in che senso?
Pina: nel senso che adesso capisco perché il Beppe mi ha regalato… quattro giorni in Spagna. Mi sa che i nostri due mariti non ci vogliono tra i piedi per un po’.
Gina
: magari si sono parlati arrivando alla conclusione che per tutto quello che facciamo ogni Santo giorno ci meritiamo una bella pausa.
Pina: oh, sicuro! Comunque sia prendiamoci sta vacanza prima che nasca il nuovo Governo perché altrimenti finisce che ci tolgono anche questa.
Gina: partiamo Pina! Ci vediamo al terminal. Basìn amica mia.
Pina: non vedo l’ora! Basin Gina
Pina&Gina