Il paragone potrebbe sembrare azzardato, eppure in Romania non riescono a pensare ad altro.
Federico Piovaccari ci ha messo la zampino anche ieri sera, nella gara di ritorno del preliminare di Champions, questa volta in terra polacca ai danni del Legia Varsavia, portando il suo bottino a quota 3 reti in 6 gare europee ufficiali.
Dopo i due gol in campionato, l’attaccante gallaratese si è conquistato un posto importante anche nelle partite di coppa, ed ecco che a suon di gol sta convincendo la piazza che mai acquisto fu più azzeccato. Erano tanti gli scettici a Bucarest quando videro arrivare il 29enne all’inizio dell’estate direttamente dalla serie B. Federico, nonostante fosse di proprietà della Sampdoria, aveva infatti trascorso gli ultimi mesi a Grossetto, squadra del campionato cadetto che nella stagione 2012/13 non è riuscita ad evitare la retrocessione in prima divisione.
E dopo esser entrato nel tabellino marcatori per la prima volta in Europa contro i macedoni del Vardar, nonché essersi ripetuto sette giorni fa sempre contro il Legia Varsavia, ecco il gol che ha portato i rossoblù sullo 0 a 2 (match finito poi 2 a 2, ma Steaua qualificata in virtù del 1 a 1 dell’andata) qualificando Piovaccari e compagni alla fase a gironi.
Tre reti pesantissime, dunque, che hanno letteralmente trascinato la Steaua Bucarest nel paradiso europeo.
E proprio domani i sorteggi relegheranno quasi sicuramente i rumeni in un girone di ferro, ma se l’avversario dovesse chiamarsi BayerReal Madrid o Barcellona, un altro sogno potrebbe diventare realtà.

Mariella Lamonica