Il campionato è ormai terminato ed è tempo di bilanci e conclusioni. In casa Insubria Calcio, a sentire le parole del direttore sportivo del club, il signor Fornasier, regna la serenità e la consapevolezza di aver raggiungo il traguardo prefissato nell’agosto scorso: la permanenza in Promozione.
“Sono molto soddisfatto dell’esito del nostro torneo. La salvezza era il nostro obiettivo e siamo riusciti a centrarla con due giornate di anticipo. Siamo sempre stati nella zona medio-alta della classifica e non abbiamo mai rischiato di essere risucchiati nelle zone calde. Abbiamo svolto tutti un ottimo lavoro”.
Per buona parte del campionato siete stati addirittura in zona playoff. Avete mai pensato alla promozione?
“Purtroppo abbiamo avuto una flessione dopo la pausa natalizia e a marzo e questo ci ha penalizzato molto nella corsa ai primi posti. Ci sarebbero bastati 4-5 punti in più e avremmo lottato anche noi fino alla fine. Credo che alla fine, però, sia stato giusto così. Volevamo conservare la categoria e ci siamo riusciti”.
In questo anno si sono avvicendati tre allenatori.
“Siamo partiti con Baruffato che ha fatto benissimo; i ragazzi lo hanno sempre seguito e i risultati gli hanno dato ragione. All’inizio di marzo ci ha comunicato di voler provare un’esperienza all’estero, in Finlandia, e noi lo abbiamo lasciato andare. Abbiamo affidato la panchina a Jongerius che ha guidato la squadra soltanto per poche settimane; i rinvii a causa della neve, qualche malumore interno e due pesanti sconfitte consecutive contro Olimpia Ponte Tresa e Gavirate, ci hanno spinto a cambiare ancora e virare su Buldo che ci ha portati alla salvezza”.
Passando alla prossima stagione, quali sono i programmi per il futuro?
“Buldo non sarà più l’allenatore dell’Insubria Calcio. Siamo in contatto con tre mister che incontreremo in settimana; parleremo con ognuno di loro per vedere intenzioni e valutazioni e poi prenderemo una decisione. Ancora una settimana circa e si saprà il nome della nuova guida tecnica”.
E per quanto riguarda i giocatori ci saranno stravolgimenti?
“Il discorso a riguardo è rimandato a dopo che avremo scelto l’allenatore. Ci confronteremo con lui e vedremo come operare sul mercato in base alle sue esigenze di gioco e al budget messo a disposizione. Ci sarà di sicuro qualche ritocco perché alcuni ragazzi ci hanno già manifestato l’intenzione di andare via, ma manterremo certamente competitivo il gruppo”.
Insubria Calcio e Milan. La collaborazione riguarda anche voi della prima squadra?
“Magari! Al momento riguarda soltanto il settore giovanile. I nostri ragazzini avranno l’opportunità di crescere grazie ad allenatori messi a disposizione del club rossonero. È un vanto per noi essere uno dei centri tecnici che il Milan conta in Italia”.
Laura Paganini