Ripartire dopo una sconfitta non è mai facile. Soprattutto se la stessa arriva in casa e in maniera netta. E’ vero, Udine è stata costruita per un altro tipo di campionato, ma la decima di campionato ha messo in luce alcuni dati che le vittorie delle prime giornate avevano, parzialmente, accantonato. In estate si parlava di una Robur stazzata e fisicata, ma se l’apporto della coppia Mariani-Castelletta è di nemmeno 8 punti in due a partita e una presenza che non riesce ad incidere più di tanto nella propria metà campo difensiva, allora qualche conto non torna. I due hanno le potenzialità per fare bene e meglio di quanto prodotto finora e di sicuro la prossima sfida contro la capolista sarà uno stimolo in più per fare bene. Un altro dato saltato all’occhio sono le difficoltà in cabina di regia, soprattutto al cospetto di un play di grande caratura. Di fronte alla personalità dell’avversario, Santambrogio e Bellotti non hanno, finora, saputo reagire mostrando la corda. I due, però, hanno il talento offensivo, soprattutto il primo, per cercare di far spendere energie e, magari, spostare il barometro del comando in regia.
Di certo, sarà di fondamentale importanza la loro prova nel derby di domenica prossima contro Legnano. Infatti, è pur vero che la Europromotion è leader indiscussa del girone con dieci vittorie in altrettante partite, ma è altrettanto vero che Legnano sarà senza il play Tavernelli per un infortunio al ginocchio che ha fatto chiudere anzitempo il 2013 all’ex giocatore di Latina. Con il solo Navarini come play puro, talentuoso e al primo anno da senior essendo un classe ’96, sarà in posizione playmaker che si deciderà la sfida, a nostro avviso. Attaccare il play legnanese e costringere Borroni e Penserini a spendersi anche loro in regia sarà uno dei punti chiave per ritrovare il sorriso. Così come restare in scia ai padroni di casa: tanti piccoli infortuni hanno costellato il cammino della capolista che domenica ha sudato per battere San Giorgio. Dopo un avvio sprint, Legnano è arrivata in riserva sparata negli ultimi minuti di gara vincendo grazie alla sua difesa di ferro sul 50-53.
Se la Robur saprà essere cinica e aggressiva, allora sì che ci saranno gli elementi per ripartire e cancellare le due sconfitte consecutive.

Matteo Gallo