Succede quello che non ti aspetti, o quello che ci si può attendere da un derby cosi sentito. Sorpresa all’Aldo Levi, dove il Tradate dell’ex Marco Bianchi,supera 18 a 15 i padroni di casa del Rugby Varese grazie ad un piazzato di Clerici (foto in evidenza di Marta Abbiati). Stesso identico finale di sette giorni fa a Pavia dove, una trasformazione negli ultimi istanti di gioco, aveva costretto la squadra di Pella e Galante a masticare amaro quando il bottino pieno sembrava ad un passo. Domenica però la partita è stata ben diversa perché il punteggio di 15 a 15 a pochi minuti dal fischio finale, sembrava poter condurre ad un pari strappato con un secondo tempo di buon livello da Varese. E invece nulla da fare. Il fattore campo non è servito a conquistare il terzo successo stagionale, con Clerici preciso a realizzare i tre punti che fanno esplodere di gioia i muccaleoni del presidente Carbone.

La Cronaca – Varese scende in campo priva di Verdelli fuori per infortunio, al suo posto in prima linea spazio a Gian Paolo Sessarego. Cardozo e Lacchè titolari in seconda linea. In mediana Tommaso Salvalajo rileva Lorenzo De Cecilia, e fa coppia con De Martino confermato all’apertura. Tradate arriva all’appuntamento del Levi senza Zecchin in prima linea, al suo posto D’Arcangelo, Zorzi rientra in mediana lasciando Galvalisi libero di spaziare sulla trequarti.
Varese non scende in campo con la “cattiveria” giusta, Tradate pare affamata di successo e alla prima leggerezza gli ospiti passano. Un paio di minuti dal kick off i padroni di casa concedono il pertugio giusto a Tradate che sfrutta alla perfezione il buco difensivo con Galvalisi. Azione devastante di Bollini che rompe il tentativo di placcaggio di De Cecilia prima di servire al numero 13 il pallone che vale il primo vantaggio degli ospiti. Da sottolineare la buonissima spinta in mischia di Tradate e i metri guadagnati prima della ripartenza bruciante. Clerici ringrazia e trasforma il 70.
Tradate è ordinato e compatto, Varese sta a guardare concedendo il fianco alle giocate avversarie. Clerici è chiamato a mostrare le sue qualità balistiche con il calcio di punizione che vale l’allungo a metà primo tempo, 10-0. De Cecilia e compagni sembrano capirci poco perché in campo le giocate offensive degne di nota stentano ad arrivare. In touche gli automatismi non sono perfetti e Tradate ne approfitta. Prima della mezz’ora di gioco Varese capitola per la seconda volta. Galvalisi è veloce ed intelligente ad offrire il suo apporto ancora una volta a Bollini, dopo una buona pressione di squadra, sfruttando al massimo un rinvio dell’ovale errato di capitan De Cecilia finito sulla schiena di Broggi. La frittata è bella che fatta. Alessandro Clerici fa notizia perché fallisce la trasformazione, ma il tabellone è impietoso. Varese 0-Ospiti 15. Nel finale di tempo De Martino ha l’occasione di rendere meno amari i primi 40’ di gioco ma il suo calcio finisce fuori. Primo errore da fermo nella partita per il numero 10 varesino. Ciaramella fischia l’intervallo e Tradate gongola.
Nella ripresa la musica cambia. Varese scende in campo con maggiore aggressività, Tradate arretra pericolosamente l’azione di gioco concedendo campo alle iniziative dei padroni di casa. La mischia di Varese si conferma una delle migliori del campionato. La sua potenza premia il gran lavoro di spinta con il recupero dell’ovale su mischia in favore di Tradate. Conseguenza naturale la meta di Matteo Maccarelli che è forte e bravo a scegliere il momento giusto per schiacciare oltre la linea i primi punti dei suoi. De Martino non riesce a trasformare ma Varese c’è. Il Levi prova a dare la spinta necessaria alla rimonta e intimorisce Tradate che spreca con Clerici da fermo, piazzato sul palo. I “bianchi” attaccano letteralmente a testa bassa. La seconda meta premia ancora l’eccezionale lavoro di spinta degli avanti varesini che consentono ancora a Maccarelli di infilarsi nell’impotente difesa di Tradate. De Martino si presenta nuovamente a quella che pare essere una sfida personale con i pali. L’ovale però non perdona e Varese è ancora costretta ad inseguire sul 15-10.
Quando tutto sembra andare per il meglio arriva la doccia fredda con l’arbitro Ciaramella che sventola in faccia a Maccarelli il giallo per un placcaggio irregolare. Varese è costretta in inferiorità numerica a tentare il colpaccio. Il cuore dei ragazzi di Pella e Galante è immenso e nonostante una partita già archiviabile come una di quelle da dimenticare, è stoico l’atteggiamento del gruppo. Il premio per un Levi mai domo è la terza meta firmato da Alfredo Gulisano sempre da rolling maul. Ancora nulla di fatto per De Martino che non regala il primo vantaggio a Varese. Nove i punti falliti da fermo per Varese che impatta sul 15-15. Dopo una rimonta pazzesca Varese ha addirittura l’occasione di chiudere i conti ancora da azione di mischia. Albini subentrato a Lacchè però, commette fallo entrando laterale e l’arbitro concede il possesso a Tradate.
Sull’azione successiva l’ingenuità. Cherchi è chiuso sulla linea laterale da un altro placcaggio irregolare dei padroni di casa. Ciaramella fischia l’inevitabile punizione. Tutti trattengono il fiato per l’azione che potrebbe decidere il match. Clerici è implacabile a firmare il nuovo ed insperato vantaggio degli ospiti, 18-15. Le ultime speranze di Varese sbattono contro un ovale mal gestito in fase offensiva da De Martino che cerca un up and under recuperato da Tradate. Gli ospiti a questo punto spediscono in qualche modo l’ovale oltre la linea laterale per il fischio finale di Ciaramella che libera il tripudio della panchina di coach Bianchi. In classifica Varese sale a quota 12 in virtù dello scarto minimo nel punteggio, secondo squillo stagionale di Tradate che bissa la vittoria con il Malpensa, conquistando 4 punti insperati alla vigilia (foto di Matteo Liorre).

Commenti alla partitaGalvalisi (nella foto di Matteo Liorre) autore delle due mete di Tradate: “Credo che le due mete siano frutto del gran lavoro di squadra e della profonda conoscenza che si ha con il gruppo. Sostegni al momento giusto indicano che ci siamo a livello di squadra. Bisogna sempre crederci. Nel secondo tempo abbiamo sfruttato al massimo le poche occasioni che ci hanno concesso e Alessandro è stato bravissimo a concretizzare il fallo nel finale”.

Mario Galante, allenatore Rugby Varese: “Credo che il risultato sia figlio di una squadra che gioca solo un tempo. Nella prima metà di gara non abbiamo fatto nulla di quello che vogliamo fare a livello di gioco, nonostante un clima positivo alla vigilia. Tradate è stato molto disciplinato ma noi ci abbiamo messo tanto del nostro. Hanno concretizzato le loro occasioni, ci hanno controllato bene, punendoci sistematicamente ad ogni occasione, non abbiamo scuse”. Nella ripresa il Varese è cresciuto arrivando anche al 15-15, Galante sottolinea la reazione della squadra: “Abbiamo iniziato a giocare e si è visto nel punteggio. Abbiamo fatto un grande sforzo, commettendo comunque degli errori di gestione che ci sono costati. Tradate ci ha messo in difficoltà e nel primo tempo ci hanno tenuto bene anche in mischia. Ha vinto la squadra che meritava”. Gli errori da calcio da fermo hanno pesato ai fini del risultato finale: “Abbiamo delle lacune nel gioco al piede, ci dobbiamo lavorare e lo sappiamo, ciò che ci preoccupa però è il fatto che nel primo tempo non abbiamo fatto nulla di quello che vogliamo”.

Giuseppe Lippiello