Tutto è pronto ormai per il ventiduesimo Rally Internazionale dei Laghi che il prossimo weekend accenderà le strade della Città Giardino. Un appuntamento ormai classico per gli appassionati delle quattro ruote, che con o senza pioggia, non si priveranno della consueta manifestazione che ogni anno attira centinaia di persone sulle strade.
Quest’anno il rally inizierà con le verifiche sportive e tecniche presso l’ATA Hotel di Varese, sabato 6 aprile dalle ore 9:00. Successivamente le vetture si sposteranno ai giardini Estensi dove sarà allestito il parco partenza e dove, alle 14:31 ci sarà la partenza ufficiale del rally. I concorrenti si sposteranno al parco assistenza allestito presso la Colacem di Caravate, dove avranno 15 minuti per gli ultimi accorgimenti sulle loro vetture e andranno poi ad affrontare le 2 prove speciali previste per la giornata di sabato, il “Cuvignone” alle 15:50 e il “Settetermini” alle 16:59. Tutti gli equipaggi faranno poi ritorno al palazzo estense per il riordino.
La mattina di domenica prevede un parco assistenza di 30 minuti prima di intraprendere le 4 prove mattutine, “Cuvignone” alle 8.50, “Settetermini” alle 9.59, “Valganna” alle 10:28 e “Alpe Tedesco” alle 10:45. Dopo un riordino a Cuasso al Monte, i concorrenti avranno altri 30 minuti a disposizione in parco assistenza, al termine dei quali andranno ad affrontare le ultime 3 prove del rally: “Settetermini” alle 14:05, “Valganna” alle 14:34 e “Alpe Tedesco” alle 14:51. La cerimonia di premiazione sul palco d’arrivo è prevista per domenica 7 aprile, ore 16:30 presso i Giardini Estensi. Come sempre nutrita sarà la partecipazione dei piloti e navigatori di casa.
“Speriamo di fare bene -il commento di Fulvio Solari– anche se davanti abbiamo equipaggi di assoluto valore come, ad esempio, quello di Giuseppe Freguglia che correrà con una Ford Fiesta Regional Rally Car 1600 turbo; lui sarà un osso duro. Poi ce ne sono molti altri, a cominciare da Crugnola, Di Palma, Spataro, Maran. Ce la giochiamo tutti alla pari perché più o meno le macchine sono le stesse e quindi sarà molto dura”.
“Siamo molto carichi -gli fa eco Andrea Crugnola, lui che proprio l’anno scorso aveva trionfato ‘sfruttando’ una foratura del team Gianesini-Solari- anche se quest’anno non sarà per nulla facile poichè ci sono molti avversari forti con macchine un po’ più aggiornate rispetto al solito. Per riuscire a portare a casa ancora una vittoria dovremo dare il 110%”.

Gandini-Sardella