Il “fun cool”, i “minatori”, l'”è tutto scritto”, ve li ricordate? Sono i tre slogan che hanno accompagnato la scalata (dalla Seconda Divisione alla Serie B nel giro di tre anni) del Varese targato Sannino, ideati proprio da lui. Tre slogan che ieri sera a Gavirate sono tornati a gran voce in mezzo alla gente. E in mezzo al pubblico c’era anche lui, il Beppe.
Il vecchio e il nuovo Varese si è radunato per celebrare il personaggio che oramai è diventato un vero e proprio mito: mister Giuseppe Sannino ieri è stato protagonista all’oratorio di Gavirate, nella serata conclusiva della prima edizione della manifestazione Junior Sport.
La serata, farcita dai più disparati tornei di calcio, basket, pallavolo, ha visto una ricca e calorosa partecipazione. Oltre a Sannino, hanno presenziato il vecchio e il nuovo presidente del Varese, Antonio Rosati e Nicola Laurenza; il responsabile del Settore Giovanile biancorosso Alessandro Andreini, il figlio del compianto Peo Maroso, Virgilio e l’ex allenatore della Primavera, Stefano Bettinelli che insieme a Sannino del quale è stato vice negli anni a Varese, si è seduto in cattedra (nella foto in alto). Insieme, sollecitati dalle domande del giornalista della Gazzetta Filippo Brusa, moderatore della serata introdotta da Luca Mastrorilli, firma de Il Giorno, hanno raccontato le loro esperienze di vita ed espresso i loro pareri sul mondo del calcio.
Tutto ciò è però stato preceduto dal docu-film sulla storia di Sannino realizzato da Vito Romaniello, direttore di Agr, dal titolo: “Fun cool – Uno splendido stile di vita”. Un’ora di proiezione che ha fatto conoscere a tutti nel dettaglio la storia del caro Beppe, il Don Nino da Ottaviano, fatta di sofferenze da ragazzo e da adulto e di grandissime gioie recenti. La commozione di Sannino, che dal primo luglio sarà l’allenatore del Chievo, e gli applausi del pubblico hanno fatto da cornice al film trasmesso in anteprima.
Protagonista non solo la storia di Sannino, ma anche quella di Ousmane Gaye, giovane senegalese sbarcato a Lampedusa tra tanti con un unico sogno: quello di giocare a pallone. Gaye insegue ancora il suo sogno e da qualche tempo è in prova alla Primavera del Varese e chissà se  un giorno riuscirà mai a realizzarlo, Sannino docet  “è tutto scritto”.

Elisa Cascioli