Giornata negativa per le squadre varesotte impegnate nei campionati di serie D. Il Verbano cade in casa alla Bombonera contro la capolista Bra, perdendo il buonumore derivato dalla vittoria della scorsa settimana. Un Di Marco accigliato dichiara fine gara: “Il Verbano ha messo in difficoltà la capolista, è stato molto pimpante ma il risultato purtroppo non è arrivato”. Ottima la prestazione di Espinal che diverse volte ha cercato di mettere in difficoltà il portiere avversario. Davvero una sconfitta con l’amaro in bocca per la squadra di mister Alfonso Di Marco che ha disputato un’ottima partita, ed è uscito, forse immeritatamente sconfitto.
Sconfitta pesantissima anche per la Caronnese che cade per 2 a 1 a Voghera, dopo che nel turno di recupero ha perso 2 a 0 contro il Fersina. Filone negativo dunque per gli uomini di Cotta, che non riescono a uscire da questa situazione. Il vantaggio del Voghera scaturisce da un’indecisione difensiva di Marietti e Bruni, e De Angelis ne approfitta per spiazzare Ziglioli. La Caronnese, però, reagisce con Corno che insacca prepotentemente. Ma è sullo scadere del secondo tempo che la Caronnese cade: Alessandro crossa al centro dalla sinistra, Ziglioli respinge sulla traversa e Zirilli aggancia di testa portandosi a casa tre preziosi punti. Infuriato Cotta al termine della partita che si aspettava una reazione dei suoi, e preferisce non rilasciare dichiarazioni. Parla invece il direttore sportivo, Walter Vago: “La gara è stata molto tattica con le squadre abbastanza corte. L’errore del primo goal è scaturito dai due centrali difensivi, i più vecchi, su palla morta. Errori così non ce ne devono essere. Ziglioli si può dire che non ha ricevuto un tiro. E’ stata una partita molto tattica, a viso aperto. La Caronnese non si riconosce in questo periodo”. Settimana prossima il campionato sarà fermo per il Torneo di Viareggio (Stefano Moreo parteciperà con il Varese, ndr), ma mister Cotta riprenderà gli allenamenti già martedì 5 febbraio al comunale Scirea di Solaro e venerdì disputerà anche un’amichevole.

Silvia Galli