Christian Terlizzi è stato accostato con insistenza negli ultimi giorni al nome del Varese. Il difensore romano classe ’79 è di proprietà del Pescara, ma gli abruzzesi non hanno intenzione di puntare sul giocatore per la prossima stagione, tanto che pare vicina la risoluzione del contratto tra le due parti, cosa che libererebbe Terlizzi da ogni vincolo e gli consentirebbe di trovare una nuova destinazione.
Gradito a lui e ai tifosi sarebbe il ritorno a Varese, dove nel 2011/12, con Rolando Maran in panchina, ha disputato un’ottima stagione. La dirigenza sta prendendo in seria considerazione quest’ipotesi che consentirebbe a mister Sottili di schierare potenzialmente una coppia di centrali esperta quale quella Rea-Terlizzi. Una domanda a riguardo, però, sorge spontanea: al Varese serve davvero Terlizzi? Il suo possibile arrivo potrebbe infatti pregiudicare la crescita di due prospetti interessanti arrivati proprio in estate nella Città Giardino, vale a dire Rodrigo Ely e Lukas Spendlhofer. I due giovani hanno bisogno di giocare e di collezionare più presenze possibili per continuare la loro maturazione; uno di loro, presumibilmente Ely ad ora, partirebbe titolare accanto a Rea e da lui potrebbe carpire qualche “trucco del mestiere”. Con Terlizzi o un altro difensore di esperienza questo non potrebbe accadere.
L’eventuale sforzo economico potrebbe essere dirottato dal reparto difensivo a quello offensivo, dove più evidenti sono le lacune in zona gol. La dirigenza non a caso ha puntato dritto su Leonardo Pavoletti del Sassuolo che nella passata annata si è messo in mostra in neroverde con 11 reti in 33 presenze. Tale soluzione è quella più gradita anche dal patron Nicola Laurenza: “Pavoletti mi piace molto e fa il caso del Varese. Se dovessi scegliere, preferirei un suo arrivo piuttosto che quello di Terlizzi”. Ricevuta anche la “benedizione” di Laurenza, non rimane altro che attendere che il Sassuolo definisca l’ingaggio del colombiano Zapata e poi pronunci il suo sì per il prestito in biancorosso di Pavoletti.

Laura Paganini