Non è certo il miglior momento della stagione per l’Abc Coelsanus Varese, ma, forse, il derby con Legnano arriva nel momento giusto. Infatti, è vero che i gialloblù sono reduci da quattro sconfitte consecutive, ma è altrettanto chiaro che la sconfitta senza mai arrendersi contro Monticelli ha lanciato un segnale. O forse più di uno. Innanzitutto, una ripresa a livello fisico generale testimoniato dall’aver tenuto testa a una Monticelli più grande e grossa e con più rotazioni fino alla fine. Poi, c’è il ritorno su buoni livelli di Martino Rovera: vedremo se il derby lo confermerà in ripresa nonostante gli acciacchi che continuano a perseguitare il capitano roburino. Infine, il capitolo infermeria. Pare ormai prossima a svuotarsi con Lenotti che dovrebbe recuperare per la gara di sabato riprendendo ad allenarsi nella giornata odierna mentre sembra andare di più per le lunghe l’infortunio di Santambrogio: al momento pare difficile ipotizzare un suo impiego contro la corazzata legnanese.
Servirà il contributo di tutte queste voci e non solo per sbloccare la classifica da quota 24 cui la Robur è ferma da quattro turni. Da seconda forza del girone, l’Abc è scivolata in quarta posizione a 8 punti di distanza dalla capolista Legnano e ne conserva solo due di vantaggio su un gruppo di quattro squadre: Marostica, Costa Volpino, Sangiorgese e Torino. Il vantaggio su Corno di Rosazzo, nona e prima squadra fuori dai playoff, è di 6 punti. Dopo due terzi di stagione regolare, il bilancio è ampiamente positivo, ma un ulteriore stop andrebbe a penalizzare oltremodo la classifica dei gialloblù.
Legnano non è certo una squadra bisognosa di presentazioni. La capolista è ben allenata da coach Crotti, vecchia conoscenza dai tempi di Omegna e nel suo roster c’è l’ex Pallacanestro Varese Cotani, ancora in cerca della forma migliore dopo alcuni guai fisici durante la stagione e autore di 9,7 punti a gara. A dare sostanza sotto i tabelloni con lui un altro ex Biella come Maiocco, 10,4 punti e 8,4 rimbalzi a gara (5o nella speciale classifica), e l’eterno Cristiano Masper: 13,3 punti e 7,2 rimbalzi a quasi quarantanni. Talento da vendere anche negli esterni con la sapiente regia di Sacco e i punti dell’ex Castelletto Filiberto Dri oltre a tante rotazioni dalla panchina. Servirà un’impresa visti anche i continui problemi di organico, ma questa Robur ci ha abituato bene…

 Matteo Gallo

 

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