Il primo punto del Varese di questo campionato arriva all’esordio casalingo contro il Modena: un pareggio meritato, che premia soprattutto lo sforzo finale dei biancorossi, sotto di un gol e di un uomo per oltre mezzora. “Sono contento dell’approccio positivo alla partita dei miei ragazzi e ancora di più della buona la reazione alla rete dei nostri avversari, segnata in inferiorità numerica – commenta mister Stefano Sottili -. Faccio ancora fatica, invece, a comprendere il motivo del calo avuto ad inizio della seconda frazione di gioco; avremo tutta la settimana per analizzare cosa non ha funzionato. Comunque, ho apprezzato molto la reazione d’orgoglio che abbiamo avuto; non ci stavamo a perdere in casa e abbiamo anche sfiorato la vittoria sull’ultimo calcio d’angolo”.
Dal punto di vista fisico, il mister vede dei miglioramenti rispetto alla Cesena: “Sono soddisfatto, ma possiamo e dobbiamo fare di più perché non riusciamo ancora a mantenere un ritmo alto per l’intero arco della partita. Dobbiamo rubare più palloni in mezzo al campo e proporci meglio in avanti. Ciò che questa sera non è andato come programmato è stata la distanza tra centrocampo e difesa, troppa. Chiedevo ai miei difensori di accorciare verso il centrocampo ma non sempre sono riuscito io a comunicarglielo e loro ad eseguire quello che desideravo. Non a caso la rete di Babacar è stata frutto del troppo spazio concessogli fra le linee. Lo scatto di carattere nel finale significa però che la squadra fisicamente è in salute. Voglio che tutti forzino al limite delle loro possibilità e non a caso Franco ha fatto una grande azione sulla sinistra, è stato bravo a proporsi ed è stato premiato con il gol”. L’espulsione di Lazaar? “Mi ha scombussolato i cambi che avevo in mente; non voglio pronunciarmi in modo negativo sull’operato dell’arbitro che, in linea generale non mi è dispiaciuto, ma c’è da dire che Garofalo, già ammonito, ha fatto un fallo simile a quello che è costato a Lazzar il rosso e non ha subito la stessa sanzione. Forse in parità numerica e con una decina di minuti ancora da giocare, il pareggio sarebbe arrivato prima e poi chissà… In linea generale, voglio ripartire dall’ottimo primo tempo e soprattutto dagli ultimi quindici minuti. L’atteggiamento è stato quello giusto: non abbiamo perso lucidità e abbiamo avuto la forza di non intestardirci a voler passare per vie centrali, ma abbiamo giustamente cercato di bucare sugli esterni e di mettere palloni dentro l’area. Questo è quello che volevo”.
L’ingresso in campo di Michele Franco è stato decisivo e ciò non deve essere una sorpresa visto che al terzino è già successo la scorsa stagione di entrare contro i canarini e di segnare: “Con il Modena mi scateno” commenta soddisfatto il terzino. Nonostante sul gol ci abbia messo lo zampino la difesa avversaria, Franco sente il gol tutto suo: “Ho tirato in scivolata e il difensore nel tentativo di spazzare via il pallone lo ha deviato in porta. La partita si era messa male sia per l’espulsione sia per lo svantaggio, era importante per noi recuperare e quindi ha cercato di fare tanto in fase offensiva. Sinceramente ci credevo anche dopo il pareggio, pensavamo tutti si potesse andarla a vincere. Lavoro sodo e voglio dimostrare tanto all’ambiente perché non sento la sua fiducia e non parlo di società né di mister”. “Sono entrato carico – conclude – e sono felice per come è andata. Dedico il gol alla mia ragazza Ornella, che era in tribuna e alla mia famiglia”.
Quella contro il Modena potrebbe essere stata l’ultima partita con la maglia del Varese per Luca Forte, che in questi ultimi giorni di mercato potrebbe essere ceduto in prestito in Lega Pro. A riguardo il giocatore spiega la sua situazione: “La concorrenza è tanta. Magari la società deciderà di mandarmi in un campionato per farmi giocare di più, vedremo”. Sul suo ingresso in campo in corso d’opera dice: “Il mister mi ha spiegato situazione tattica e posizione dove schierarmi. Il Modena nel finale si era chiuso e noi siamo stati bravi a sfruttare gli esterni. Era importante crederci e lo abbiamo fatto”.

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Laura Paganini
Elisa Cascioli