L’orario insolito, deciso per evitare la concomitanza con l’eventuale gara5 tra Varese e Venezia, non smorza l’entusiasmo del pubblico di fede roburina, accorso come sempre nei playoff, molto numeroso e rumoroso. C’è da sostenere una squadra che mai avremmo creduto di seguire ancora in questo periodo della stagione e che invece sta regalando un sogno a molti appassionati varesini: per continuare questo sogno che porta dritto in finale bisogna superare l’ostacolo San Giorgio, a sua volta autore di un piccolo miracolo eliminando meritatamente ai quarti la favoritissima Royal Legnano.
Le due squadre (quintetti soliti, tranne Lenotti al posto di Mariani per la Robur) sono in forma e offrono una partenza sprint fatta di conclusioni entro i 15 secondi e veloci ripartenze. Benzoni segna da ogni dove, ma dall’altra parte Filippo Rovera è bravissimo a sfruttare ogni varco che la difesa ospite gli concede: 18-13 al 7′. Neanche gli ingressi di Amato, Grampa e Saini danno linfa agli ospiti che anzi vedono il divario aumentare: 22-17 Robur al termine dei primi 10′. Nel secondo quarto le due compagini continuano a darsi battaglia con un’intensità devastante; ai canestri degli ospiti risponde prontamente un super Martino Rovera, entrato al posto di un Matteucci gravato di due falli e con qualche problema a contenere Benzoni. La partita si trascina tra botta e risposta fino all’intervallo: 45-42 Robur con un buon contributo di un volenteroso Mariani e 25 punti in due per i fratelli Rovera.
Nella terza frazione l’equilibrio viene spezzato da un 8-0 Sangiorgio in due minuti che porta gli ospiti a +6 sul 54-48 e costringe coach Piazza a fermare l’emorragia con un time-out. Qui esce ancora un indemoniato Filippo Rovera con 9 punti e la prima tripla dell’incontro di Realini riporta in vantaggio i gialloblù: 68-64 al 30′. Che le due squadre si equivalgano lo conferma l’ultimo decisivo periodo che si trascina tra i tentativi dei padroni di casa di allungare e gli ospiti che non lo consentono: il primo pesante divario la Robur tenta di scavarlo al 34′ quando un antisportivo contro la Ltc la porta a +6, 76-70. San Giorgio crea, però, un parziale di 8-1 e controsorpassa al 37′: 78-77. Il finale è infuocato: Martino Rovera segna da tre, Zanelli gli risponde con un sottomano e poi con due liberi, prima Realini e poi Matteucci forzano e sbagliano da tre puniti da Zanelli, autentica macchina ai liberi: 88-82 il punteggio finale per la Sangiorgese.
Era da un po’ di tempo che non si vedeva la Robur uscire perdente tra le mura amiche: è un peccato che la sconfitta sia arrivata proprio ora, sul più bello. Questo però non deve abbattere il morale dei ragazzi di Piazza che già mercoledì avranno l’opportunità di riscattarsi per riportare la serie al Campus per un’eventuale decisiva gara 3.
Abc Coelsanus Varese- LTC Sangiorgese 82-88 (22-17, 45-42, 68-64)
Abc Coelsanus: Lombardi 4 (1/2, 0/1), Realini 10 (2/6, 1/4), Mariani 10 (3/3, 1/2), Santambrogio 3 (0/1, 1/3), Somaschini ne, Lenotti 2 (1/2), Rovera M. 15 (3/3, 2/5), Matteucci 8 (2/3, 1/6), Rovera F. 24 (7/9, 3/7), Tacchini 6 (1/1, 1/2). All: Piazza.
LTC Sangiorgese: Valesin 6 (0/4, 2/3), Benzoni 24 (7/11, 2/3), Amato 14 (1/2, 2/5), Zanelli 15 (2/3, 1/4), Bianchi 10 (3/5, 0/1), Villa ne, Grampa 3 (1/2 da 3), Saini 4 (1/2), Priuli 12 (6/10), Vignati ne. All: Albanesi.
Spettatori: 550.
Matteo Gallo