CASTELLETTO TICINO – Dall’Inferno al Paradiso e ritorno, è la Unendo Yamamay vista questa sera a Castelletto Ticino. Contro la Openjobmetis Ornavasso finisce 3-2 (25-17, 25-17, 20-25, 18-25, 15-13) per le piemontesi, in un’altalena di emozioni. I primi due set sono da incubo per Marcon e compagne, completamente in bambola in tutti i fondamentali, con niente da salvare; nel terzo set, ecco che qualcosa scatta tra le biancorosse, che finalmente cominciano a giocare. Il muro, fino ad allora nullo, inizia ad ingranare e di conseguenza migliora la ricezione e poi l’attacco. La roulette del tie-break premia Ornavasso, matricola che non ha paura e che fa e farà paura a tutte le squadre. Da segnalare, la presenza in campo per quasi tutta la gara di Ortolani, alla quale manca sicuramente un po’ di brillantezza fisica, ma che ha fatto vedere a sprazzi la sua classe. Non è entrata l’ex dell’incontro, Giulia Pisani, ancora in fase di recupero dalla rottura del crociato; i suoi ex tifosi non l’hanno dimenticata e le hanno dedicato uno striscione di affetto (in foto a destra).

In un palazzetto infuocato dal tifo di casa delle Api e da quello biancorosso bustocco (le tifoserie sono gemellate e hanno cantato insieme) coach Parisi conferma lo stesso sestetto che aveva cominciato martedì contro Conegliano: Wolosz-Bianchini, Arrighetti-Garzaro, Marcon-Buijs e Leonardi libero. Ornavasso risponde con Signorile-Muresan, Chirichella-Tasca, Loda-Ikic e Ghilardi libero.
Come ormai è abitudine di questo primo scorcio di stagione, la Unendo Yamamay ha un inizio lento; era capitato a Forlì, in Champions League contro Conegliano e anche questa sera a Castelletto Ticino. In un amen, Marcon e compagne si trovano sotto per 7-3: Ikic punge in attacco come al servizio (per lei 83% in attacco e 7 punti complessivi nel set), Bianchini non sfonda ed è murata da Chirichella (10-7) ed è troppa la fatica in ricezione che costa due ace consecutivi di Loda che sfrutta anche un malinteso tra Leonardi e Buijs (12-7). Ornavasso gioca bene e sulle ali dell’entusiasmo aumenta il divario dalle Farfalle fino al 19-12 della solita Ikic, dopo il quale coach Parisi si decide a buttare nella mischia Ortolani al posto di Bianchini; l’emorragia di punti non si ferma, anzi, le Api volano sul +8 grazie a Loda (21-13) e di fatto chiudono i conti del primo set, terminato sul 25-17. Primo set davvero sottotono, con le biancorosse che hanno evidenziato difficoltà in attacco (41%), in ricezione (47% di perfetta per Leonardi, 67% di perfetta per Marcon) e la nulla incisività a muro (0).
L’antifona non cambia nemmeno nel secondo set, partito con i migliori auspici dopo i primi punti di Ortolani e Garzaro (0-2); la Unendo Yamamay, infatti, fatica in attacco e regala qualcosa anche con ricezioni non perfette (3-3 ricezione lunga di Marcon). Il leggero vantaggio 5-6 viene eroso in un baleno grazie a Muresan (4 punti e 60% in attacco nel secondo set) che opera il sorpasso (10-9). Il malinteso Arrighetti-Wolosz del 13-11 dà il la alla fuga giallonera che si dilata con i due errori consecutivi di Buijs e Marcon (17-12). Sul -5 e con il set che sta per sfuggire dalle mani, coach Parisi opera una vera e propria rivoluzione: prima toglie Wolosz e fa entrare Petrucci, poi sul 19-13 dà spazio a Michel al posto di Garzaro e infine dopo il muro subito del 20-13 fa uscire anche la capitana Marcon e mette in posto 4 Bianchini. Nulla però può fermare una lanciatissima Ornavasso che fa quello che vuole di Busto e non ha problemi a chiudere sul 25-17. Nessun muro per le biancorosse nemmeno in questo set, l’attacco si ferma al 23% e la ricezione perfetta è al 40%, quella positiva al 70%. Ortolani attacca con il 20%, Buijs ancora peggio, con il 17%.
Nel terzo set, la Unendo Yamamay si presenta sul taraflex come in partenza di gara con la sola differenza di Ortolani al posto di Bianchini. L’equilibrio dei primi punti (5-5) è rotto ancora una volta dalle padrone di casa; sul 14-11 a sfavore, tuttavia, la Unendo Yamamay ha un sussulto e mette a segno un ottimo parziale di 0-8 trascinata da Ortolani e Arrighetti (14-19). La ruota sembra girata, ma le biancorosse si perdono ancora in una serie di errori in attacco e al servizio (18-20) che fanno chiamare time out a coach Parisi. Al rientro in campo, prima Buijs (19-22), poi Michel, Marcon e Arrighetti fissano il punteggio sul 20-25. In questo parziale, finalmente, si sono visti 5 muri (2 di Arrighetti) e l’attacco è arrivato ad un complessivo 40%; peggiorate, invece, e di molto le percentuali di Ornavasso (solo 26% di attacco).
Dopo la vittoria nel terzo set, in campo c’è una Unendo Yamamay profondamente cambiata: cattiva, determinata, finalmente in partita e il punto di prepotenza di Arrighetti (0-1) ne è subito una avvisaglia. La squadra gira (82% di ricezione positiva, 71% di perfetta) e tutto ciò che prima non riusciva ora sembra quasi semplice; dopo set opachi, tornano a picchiare Marcon e Buijs (19 punti in totale per lei questa sera), Arrighetti sfoggia muri (8-12) e perfino un colpo di piede e Ikic, che tanto aveva fatto paura, sbaglia (9-14). Wolosz punge in battuta (10-16),  Michel ingrana la quarta con muri e punti in successione (14-20) e il set scivola via fino al 18-25 di Buijs.
Il tie-break, giocato al massimo dalle due squadre, vede le biancorosse fare il primo break (3-5) con Ortolani, vera trascinatrice. Le Farfalle mantengono il +2 fino al cambio di campo, quando Ornavasso è avanti per 8-7 per un malinteso tra Wolosz e Arrighetti. Chirichella stampa un muro in faccia a Buijs (9-7), Marcon accorcia (9-8), ma Loda punisce (10-8); Muresan fa l’11-8, Parisi richiama Wolosz per Petrucci, Busto annulla tre match point (14-12 e 14-13), ma non basta (15-13), Ornavasso vince 3-2.

Openjobmetis Ornavasso – Unendo Yamamay Busto Arsizio 3-2 (25-17, 25-17, 20-25, 18-25, 15-13)
Openjobmetis Ornavasso: Zanin ne, Pisani ne, Moneta, Senkova, Ghilardi (L), Ikic 19, Tasca 10, Muresan 19, Signorile 2, Gloder ne, Chirichella 10, Loda 16. All. Massimo Bellano. Secondo allenatore: Matteo Azzini. Battute errate: 14, vincenti: 5. Muri: 11.
Unendo Yamamay Busto Arsizio: Ortolani 12, Garzaro 3, Bianchini 3, Michel 9, Leonardi (L), Marcon 8, Spirito, Buijs 19, Arrighetti 15, Wolosz 3, Petrucci. All. Carlo Parisi, secondo allenatore Massimo Dagioni. Battute errate: 12, vincenti: 4. Muri: 8.
Spettatori: 2000 circa

Programma 3a giornata (domenica 3 novembre ore 18):
Bergamo-Frosinone 3-0 (25-20, 25-14, 25-16)
Ornavasso-Busto Arsizio 3-2 (25-17, 25-17, 20-25, 18-25, 15-13)
Piacenza-Casalmaggiore
Urbino-Novara
Forlì-Modena
Riposa: Conegliano

LE INTERVISTE
LE PAGELLE

Laura Paganini