Ad una settimana esatta di distanza dalla storica qualificazione alle Final Four di Champions League, vogliamo rivivere le emozioni della partita tra Unendo Yamamay e Azerrail Baku insieme a due delle protagoniste della sfida, la capitana Christina Bauer e l’amatissima dal pubblico Giulia Pisani, e ad un tifoso biancorosso affiliato al club “Amici delle Farfalle”.
Mentre le ragazze a Baku si preparavano al match azzardando previsioni “la mattina della gara ho detto alle compagne che avremmo vinto il golden set” – spiega sorridendo Giulia Pisani -, a Samarate, presso il Circolo di San Macario, la sede degli “Amici delle Farfalle”, tutto era pronto per vivere un pomeriggio ad alta tensione davanti alla tv. Durante la partita, nonostante stesse maturando il risultato di 3-0 in favore di Baku, non sono mai mancati i cori di incitamento alle beniamine che, nel momento decisivo, si sono ritrovate e con la forza del cuore hanno conquistato il golden set, dominandolo dal primo all’ultimo scambio. “Dopo il 3-0, tutta la pressione è ricaduta sulle spalle delle nostre avversarie perchè giocavano in casa e volevano dare seguito alla buona prestazione fatta fino a lì – spiega Christina Bauer -. Ma noi siamo state più brave nel golden set anche perchè eravamo accompagnate dalla fiducia di poter fare bene, come è sempre successo negli altri casi di golden set”. Le fa eco Giulia Pisani: “In quel set abbiamo messo in campo il cuore; abbiamo lottato tanto per arrivare a giocarci l’accesso alle Final Four e non volevamo soccombere proprio sul più bello. In momenti così importanti non conta la tecnica o la bravura, ma soltanto la determinazione e la voglia di vincere”.
E i tifosi, quando la palla del quindicesimo punto è caduta a terra, hanno potuto finalmente dare sfogo alla loro gioia: “Abbiamo esultato tanto, più del solito – commenta Marco Pravettoni, uno dei ragazzi che fanno parte degli “Amici delle Farfalle” -. Eravamo consci del prestigioso obiettivo centrato dalle ragazze e dalla società e ci siamo lasciati andare con molti cori”. Le Farfalle, dopo le fatiche della partita, hanno potuto godere di qualche ora libera, ma il pensiero era sempre fisso sull’impresa: “Siamo andate a visitare la città di Baku e ora che ci siamo qualificate per le finali di Istanbul sappiamo che troveremo di fronte tre squadre molto forti – continua Bauer -; forse non abbiamo le individualità delle altre compagini, ma possiamo contrapporci a loro come un gruppo unito e molto deteminato e sono sicura che venderemo cara la pelle”.
Tra i tifosi cresce l’attesa per le Final Four. Molti seguiranno la squadra a Istanbul e porteranno tra le strade della metropoli turca l’allegria e il colore tipici di tante serate passate al seguito dell’Unendo Yamamay. “Per me sarà la prima volta a Istanbul e andarci per vedere la mia squadra del cuore sarà un’esperienza indimenticabile. Sarò sicuramente molto agitato per la partita e, comunque vada, potrò dire di aver assistito alla prima finale di Champions League nella storia della società bustocca”. Il sogno di tutti è naturalmente vincere la Champions League e l’impegno delle ragazze sarà massimo, è una promessa: “Non andiamo a Istanbul in gita, ma con il coltello tra i denti, pronti a vincere la battaglia – conclude Giulia Pisani –“.

Laura Paganini