Ultimo impegno di stagione, forse, per il Varese che questa sera alle 20.30 sfida in amichevole il Seregno, allo stadio “Ferruccio”, squadra che milita in Serie D. Dopo la sconfitta sul campo del Brescia, la squadra di Agostinelli ha continuato ad allenarsi per tutta la settimana e potrebbe continuare anche per la prossima. Il rompete le righe dunque dovrebbe corrispondere con la fine di maggio. In campo ci saranno numerosi giovani come il portiere Durakvuc, i difensori Bruzzone, Parini, Dondoni, Acquaviva e Kiakis, oltre ai centracampisti Legnani, Romano e il giovane in prova Prado. 
Intanto questa sera non ci sarà l’assente Oduamadi, impegnato con la nazionale nigeriana. L’esterno si sta preparando per le qualificazioni mondiali che lo vedranno impegnato mercoledì 5 giugno contro il Kenya e mercoledì 12 controla Namibia.  Oltre al numero 7 questa sera saranno assenti gli indisponibili Martinetti, Struna e Damonte. Per il mediano è stata una stagione di alti e bassi. “A livello personale penso di aver fatto molto bene fino ad un certo punto – il suo bilancio – poi la mia stagione è stata condizionata dall’infortunio al ginocchio. Riguardo alla squadra, è stata un buon percorso, ma purtroppo la partita finale ha rimesso in discussione tutto, facendo vedere il campionato solo con occhi negativi anche se non è del tutto così”. Guardando alla prossima stagione, il centrocampista si augura “di restare a Varese, penso ci siano le condizioni perché io possa rimanere. Dal mio punto di vista c’è desiderio e convinzione di rimanere,  perché penso che anche il prossimo anno si possa far bene in campionato e toglierci soddisfazioni. Spero la società sia dello stesso parere”.
Intanto domenica si giocherà il ritorno delle semifinali playoff tra Livorno-Brescia ed Empoli-Novara in cui tutto può ancora succedere visti i contemporanei pareggi dell’andata con lo stesso risultato: 1-1. Il fischio d’inizio per entrambe le partite è alle 20.45.
L’indiscussa favorita secondo Damonte è “Il Livorno. Prevedo una finale tra Empoli e Livorno, che è anche la squadra che se lo merita più di tutte. È stata in testa per tutto il campionato e ha pagato caro una partita. Detto ciò però non si può mai dire”.

Elisa Cascioli