Grande la soddisfazione di coach Vitucci al termine della vittoria con Biella:
“Una buona vittoria, perché affrontare due gare in casa sono sempre rischiose a livello di concentrazione. Abbiamo dato sensibili segnali di miglioramento e per questo sono contento. Potevamo chiuderla prima, certo, ma davanti avevamo un avversario che non rispecchia la classifica che ha; per questo assumono maggior significato questi due punti. Sconfitta di Sassari? Nessuna gara è semplice, nemmeno su un campo come quelli di Avellino o Biella stessa. Se riusciamo a fare una settimana come quella trascorsa, sotto questo punto di vista sarà utilissimo Cerella per alzare il livello degli allenamenti, andiamo sul loro parquet più in forma di stasera”

“Una grande emozione per me che è quasi un anno che ero fermo dopo che mi erano successe cose brutte -il commento di Bruno Cerella– Penso a mia madre che ha visto dal vivo il mio infortunio e anche oggi era qui al mio fianco, nel giorno del mio rientro. Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto, dalla società alla mia famiglia fino ai miei compagni che mi hanno sempre considerato come parte integrante del gruppo anche nel mio periodo peggiore. Quando succedono queste cose ti rendi conto dell’importanza che assumono determinati gesti o segnali; ti accorgi del vero valore delle cose. A questo proposito ci tenevo a dedicare la vittoria a Matteo Bertolazzi, un ragazzo che sta giocando la sua partita della vita e che mi auguro possa vincere come ho fatto io”.

Dispiaciuto, invece, il coach di Biella:
“Per vincere a Varese non si devono fare troppi errori come abbiamo fatto noi soprattutto nel secondo quarto. Siamo comunque stati competitivi, riuscendo anche a recuperare qualcosa nella seconda parte di gara. Ma con l’infortunio di Soragna abbiamo perso quella dose di esperienza che poi ha avuto la meglio per Varese nei momenti clou. L’ultimo quarto l’abbiamo pareggiato, quindi so che siamo sulla strada giusta per affrontare al meglio le prossime gare contro dirette concorrenti i campionato”.